Il Gran Premio delle Americhe, uno degli eventi più attesi dell’anno, è alle porte. Nel 2023 il circuito texano ha visto primeggiare Alex Rins. Riuscirà quest’anno Marc Marquez a tornare ad essere il re sul gradino più alto del podio con il team Gresini e a conquistare la sua ottava vittoria ad Austin? Vediamo quali potrebbero essere le prospettive.
Perchè Marc Marquez potrebbe tornare ad essere il re di Austin
Il ritorno di Marc Marquez sul circuito delle Americhe quest’anno potrebbe essere un momento epico, un’opportunità per riconfermare la sua supremazia su uno dei tracciati più iconici del calendario. Con sette vittorie e altrettante pole position nel corso degli anni, 6 consecutive dal 2013 al 2018, Marquez ha dimostrato di avere un’affinità speciale con il circuito di Austin. Il pilota di Cervera ha dimostrato la sua abilità anche dopo una pausa forzata dovuta all‘infortunio pesantissimo del GP di Spagna 2020, tornando alla vittoria nel 2021 con una performance magistrale caratterizzata da giri veloci e costanti che non hanno lasciato scampo agli avversari.
Oltre alla sua esperienza e al suo talento innegabile, Marquez ora trova nuova ispirazione nel suo nuovo team satellite Ducati, il Gresini Racing. Questo nuovo ambiente sembra avergli infuso una nuova motivazione e un feeling positivo con la sua Ducati Desmosedici GP23, la stessa moto che Francesco Bagnaia ha usato per dominare la sprint race nel 2023 sempre ad Austin, il che potrebbe fornire un vantaggio al El “Cabroncito” e riportarlo ad essere il re indiscusso del Texas.
Le sfide che potrebbero ostacolare il ritorno
Il cammino di Marc Marquez non è mai stato privo di emozioni e tensione, e la recente gara in Portogallo ne è un chiaro esempio. L’incidente con Bagnaia a tre giri dalla fine ha significato zero punti per il campione spagnolo, sottolineando la volatilità delle sue prestazioni, spesso influenzate da contatti ravvicinati in pista. La sua guida, ancorata allo stile estremo tipico delle Honda, e complice la fase di adattamento ancora in atto con la Desmosedici GP23, porta con sé un intrinseco rischio, come dimostrato dalle 27 cadute accumulate nel 2023 con il team Repsol Honda.
Oltre alle sfide connesse al suo stile di guida, Marquez deve ora confrontarsi con una crescente concorrenza sul fronte spagnolo e non solo. Alex Rins, il suo connazionale, ha dimostrato la sua forza conquistando una vittoria lo scorso anno seguito da Luca Marini e Fabio Quartararo. Inoltre, ci sono il campione del mondo in carica, Francesco “Pecco” Bagnaia (vincitore della sprint 2023) e “Martinator”,Jorge Martin, che arriva determinato dopo il weekend di gloria a Portimao.
In conclusione, se Marquez vuole mantenere il suo status di dominatore nel Gran Premio delle Americhe, deve affrontare non solo le sfide della pista, ma anche una concorrenza sempre più agguerrita. Riuscirà l’otto volte campione del mondo a tornare sul gradino più alto?
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Alice Salvoni
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