Quartararo Yamaha rimanere o lasciare
Fabio Quartararo ha rinnovato fino al 2026 con Yamaha. La scelta del pilota francese è quella giusta o gli si ritorcerà contro?

Sono passati 3 anni da quel 2021 da sogno per Fabio Quartararo, l’anno in cui è diventato campione del mondo MotoGP a Misano. L’ultima vittoria del pilota francese risale alla gara in Germania nel 2022. Gli ultimi podi conquistati sono stati dei terzi posti guadagnati con molta fatica. Per il resto la Yamaha è sempre stata nelle retrovie del gruppone. Insomma, è un periodo difficile per tutti in casa Yamaha. Fino a venerdì le scelte per Quartararo sono state due: rimanere in Yamaha o lasciare e dare una svolta alla sua carriera scegliendo un altro team. “El Diablo” ha scelto la prima, firmando un contratto che lo legherà al team giapponese fino al 2026.

Fabio Quartararo e Yamaha: arriva il rinnovo fino al 2026

“Non devo aspettare tanto tempo.” Queste erano state le parole pronunciate a Sky Sport di Fabio Quartararo al GP di Portimão cercando di chiarire un po’ la situazione sul suo futuro. Mantenendo fede alle sue parole, nella mattinata di venerdì 5 aprile arriva la comunicazione da parte sua e di Yamaha della scelta per il futuro. “El Diablo” rimane con Yamaha per altri due anni. La notizia mette così a tacere tutte le voci da paddock che già vedevano il pilota nizzardo in sella and un’altra moto non Yamaha. Queste le parole dette a Sky Sport:

“Stiamo parlando con abbastanza persone per il mio futuro. Penso che sia molto interessane sapere un po’ di tutti ed interessarsi per il mio futuro. Quindi sì, non ci starò mesi e mesi per prendere una decisione quindi presto prenderò la mia strada per il futuro. […] Voglio avere un progetto che mi piace, un progetto dove sento che si può arrivare dove voglio io. Quindi ci sarà una decisione che devo prendere, non dico tra poco, ma non devo aspettare tanto tempo” – Fabio Quartararo

Fabio Quartararo Yamaha
Credit: Monster Energy Yamaha MotoGP Media Center

Da comunicato stampa Monster Energy Yamaha si possono leggere le parole di Quartararo e Lin Jarvis, Managing Director del team giapponese:

“Lo scorso inverno Yamaha mi ha dimostrato un nuovo approccio e una nuova mentalità aggressiva. La mia fiducia è tanta: torneremo ad essere davanti insieme!” – Fabio Quartararo

“Abbiamo apportato importanti cambiamenti alla nostra organizzazione tra cui un nuovo sistema di gestione interno, l’assunzione di esperti del settore di alto livello, nuove partnership tecniche esterne, un aumento del budget per lo sviluppo e un intenso programma di test. Tutti questi cambiamenti sono pensati per accelerare il processo che ci permetterà di tornare a vincere. Fabio ha capito questo impegno e questo gli ha dato la fiducia necessaria per prendere la decisione di restare con noi per i prossimi anni” – Lin Jarvis

Fabio Quartararo Yamaha
Credit: Moster Energy Yamaha MotoGP Media Center

Il rinnovo mostra quanto Quartararo creda nel progetto Yamaha come ha sempre ribadito nelle ultime interviste. Yamaha sa che c’è moltissimo lavoro da fare per tornare nelle prime file ed essere competitivi:

“Siamo i primi ad ammettere che c’è molto lavoro da fare per tornare al livello a cui eravamo nel 2021 e nella prima metà del 2022, ma con Fabio sai sempre che darà il 100% del suo impegno. […] Può contare sul pieno supporto della squadra e di Yamaha in ogni fase del percorso mentre ci sfidiamo per vincere altri campionati insieme” – Lin Jarvis

Fabio Quartararo: fa bene a rimanere con Yamaha?

Fabio Quartararo Yamaha
Credit: motogp.com

Che Fabio Quartararo sia un guerriero lo si vede. Non è facile continuare a combattere contro una moto che fatica ogni sessione di ogni gran premio. Eppure, nonostante tutto, il pilota transalpino non ha mai mostrato reazioni scomposte, scene di isteria oppure pronunciato parole dure contro chi lavora alla sua YZR-M1. Anche se ogni tanto ci sarebbe da perdere la pazienza, una grandissima dote poco esaltata di Fabio Quartararo viene fuori: la capacità di essere un grandissimo professionista. Il pilota francese infatti continua a credere in questa M1. 

Quartararo ha ribadito più e più volte di voler continuare con Yamaha, ma ha anche affermato che la sua priorità è vincere, cosa che non succede più dal Sachsenring 2022. La casa dei tre diapason sta facendo il possibile per cercare di colmare il gap che c’è tra loro e gli altri marchi in pista e non vuole farsi sfuggire la grandissima opportunità che le concessioni possono offrire. A Yamaha (e a Honda) è concesso uno sviluppo libero dei motori per cercare di avvicinarsi al team che sta dominando le ultime due stagioni, ossia Ducati. 

Grazie alle concessioni, Yamaha è in grado di fare molti più test rispetto agli altri team, e uno di questi è stato il test privato fatto a Portimao dopo il weekend di gara. La casa di Iwata ha portato un codone molto simile ad Aprilia e le “dino fins”, come le definisce il giornalista Simon Patterson su X, in stile Ducati ma non ha potuto testare molto questi aggiornamenti.

Non è dato sapere il vero motivo di questi test fatti a metà, ma da quanto scritto da Quartararo in un suo post, l’unico riguardante questi test privati, le condizioni generali del circuito non erano delle migliori. Nel video del post in cui si può vedere “El Diablo” in sella alla sua M1 nel rettilineo portoghese si può leggere la caption “Worst conditions to test. Only 6 laps done. See you in USA”, ossia “Le peggiori condizioni per un test. Solo sei giri fatti. Ci vediamo in America”. Questo è ciò che il francese scrive a commento del test. Niente di più.

Fabio Quartararo Yamaha
Credit: Monster Energy Yamaha MotoGP Media Center

La pazienza infinita di Fabio Quartararo è da ammirare e continuare con Yamaha può essere un grandissimo punto a favore per lui. Oltre che alla lealtà mostrata al team, il fatto di essere in sella a questo marchio da quando ha iniziato a correre in MotoGP nel 2019 con Petronas Yamaha, gli permetterebbe di essere, forse, il pilota con più conoscenza del box. Rimanere nella casa dei tre diapason ed essere in grado di rilanciarla potrebbe anche essere motivo di grandissimo orgoglio per il pilota francese oltre che dimostrarsi un atto di lealtà verso il team che ha creduto in lui in uno dei momenti più bui della sua carriera negli anni della Moto2.

Due anni di duro lavoro, sacrifici e difficoltà sia in pista che a livello mentale che vengono ripagati con una M1 di nuovo in alto in classifica, non sono da sottovalutare. Anche Yamaha sta facendo un grande lavoro di “apertura” verso una mentalità più europea che nipponica, cosa non da poco, e Quartararo lo sta notando. In un’intervista riportata da motorcyclessports.net possiamo leggere il pensiero del francese:

“Penso che la mentalità stia iniziando ad essere un po’ più simile a quella europea, e questo è qualcosa che mi piace. Questo è qualcosa che con le persone che assumono, anche se sono persone europee, ascoltano molto di più le persone al di fuori del Giappone. Alla fine, se hai bisogno di aiuto devi ascoltare altre persone e penso che in passato ascoltassero solo le persone di Yamaha. Ora sono molto più aperti, e penso che questo sia un grande cambiamento per Yamaha. Questo è ciò che vedo in modo diverso, e di sicuro da ora fino a marzo dell’anno prossimo ci sarà anche un cambiamento massiccio.” – Fabio Quartararo

Fabio Quartararo Yamaha
Credit: Monster Energy Yamaha MotoGP X

Il #20 di Yamaha ha bene in mente che cosa si deve fare per poter tornare ad essere competitivi: dall’accelerazione, all’aerodinamica, dai dispositivi automatici per le parti difficili della pista ad un turning che ricorda quello delle passate stagioni. Queste, per “El Diablo” non devono essere modifiche e aggiornamenti portati solo per farlo restare, devono essere modifiche per riportare la casa di Iwata in alto:

“Non voglio che mi mostrino solo cose per farmi firmare, perché poi ho ancora due anni. Voglio che continuino a dare il massimo. Penso che Yamaha sia un grande marchio, e se altri marchi possono farlo, allora Yamaha può farlo. Credo fortemente che possiamo tornare in cima.” – Fabio Quartararo

Ora, grazie al rinnovo, il pilota francese ha la possibilità di poter mettere in pista tutto ciò che ha in mente lavorando duramente assieme al suo box. Da entrambe le parti c’è la volontà di dare il massimo per poter tornare ad essere la Yamaha vincente del 2021.

Fabio Quartararo e Yamaha: rimanere può essere uno sbaglio?

Già nel 2022 Fabio Quartararo era voluto da tutti, ma il 20enne nizzardo ha deciso di rinnovare con la casa di Iwata per due anni anche grazie alle grandi promesse di sviluppo ed investimenti nel team e nella moto. Purtroppo, però, nel 2023 queste promesse non sono state mantenute completamente, tanto che la stagione viene chiusa al 10° posto con 172 punti nella classifica piloti e al 7° posto con 274 punti in quella dei team. 

Fabio Quartararo Yamaha
Credit: Monster Energy Yamaha MotoGP Media Center

Lasciare Yamaha poteva essere una svolta per la carriera de “El Diablo” Quartararo.  Come si suol dire “anno nuovo, vita nuova”. Passare ad un nuovo team con una moto nuova avrebbe potuto dare al pilota francese ancora più motivazione a spingere per essere in testa. Un cambio drastico come quello di Marc Marquez può essere un valido esempio di quanto possa fare bene cambiare aria.

È palese come il salto da Honda a Ducati sia stato una boccata di aria fresca per Marquez. Il pilota catalano è tornato a sorridere, a divertirsi in pista e soprattutto è tornato competitivo come si è potuto vedere in particolar modo a Portimão. Conquistare il secondo gradino del podio in gara Sprint solo alla seconda gara della stagione è segno che un cambio di moto può svoltare una carriera che fino a quel momento stava andando solo che in negativo. Non è dato sapere se questa possibilità possa aver stuzzicato i pensieri di Quartararo dato che non si è mai sbilanciato più di tanto quando interrogato sulla questione mercato piloti.

Ad ogni modo, con l’annuncio del rinnovo Fabio Quartararo può ora concentrarsi totalmente sulla sua YZR-M1, la stagione 2024 e sul portare avanti, assieme al suo team, il programma di sviluppo per ritornare competitivi. Chissà che finalmente i pezzi del puzzle inizino a combaciare e che la fiducia ritorni sia a Fabio Quartararo che a Yamaha. Se la scelta del pilota francese di continuare con la casa dei tre diapason sia giusta o meno adesso lo dirà solo il tempo. Lui la scelta l’ha fatta, vedremo cosa riusciranno a fare insieme.

LEGGI: Fabio Quartararo rinnova a sorpresa con Yamaha: “Potremo tornare a lottare per la vittoria”

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Giulia De Baldo

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