eprix misano 2024 hughes
Jake Hughes ha parlato del suo ePrix di Misano 2024, che alla domenica era iniziato con una pole position, ma finito in ottava posizione.

Jake Hughes ha completato la seconda gara dell’ePrix di Misano al quinto posto, ma dopo una penalità ha chiuso in ottava posizione. Un weekend particolarmente agrodolce per il britannico, che alla domenica è partito dalla pole position, ottenuta con un distacco notevole rispetto agli avversari. Al termine dell’ultimo round romagnolo della stagione, ha parlato a Rossomotori.it delle sue sensazioni.

Jake Hughes racconta il suo ePrix di Misano 2024 a Rossomotori.it: “Avevo il potenziale per finire più in alto”

L’ePrix di Misano 2024 ha regalato sorprese e gioie a Pascal Wehrlein nel corso della giornata di domenica. Dopo un tragico finale accaduto al sabato con la squalifica di Antonio Felix Da Costa, il tedesco di Porsche si è confermato in palla, vincendo la sua seconda gara stagionale. Ancora una volta, chi è partito dalla pole non è riuscito nell’impresa di convertirla in una vittoria. Questo è accaduto a Jake Hughes, che dopo una qualifica strabiliante battendo in finale Jean-Eric Vergne, ha ottenuto la prima piazzola sulla griglia del circuito romagnolo.

Il talento inglese si è dimostrato capace di difendersi, fino a quando però una Safety Car causata dal ritiro di Robin Frijns non gli ha causato una crepa nella strategia. Infatti, il numero #5 si era posto l’obiettivo di utilizzare l’Attack Mode in quel frangente, ma l’entrata dell’auto di sicurezza ha vanificato tutto il suo vantaggio. Nonostante ciò, ha lottato per le posizioni che contano, ma il risultato finale è stato tristemente bugiardo per lui.

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Photo Credit: Alessandro Martellotta

Al termine della gara, è incappato in una penalità di 5 secondi per aver guadagnato vantaggio con un taglio, che lo ha fatto scendere di tre posizioni rispetto al piazzamento ottenuto in pista. Ha terminato il suo weekend in ottava posizione, consapevole che si potesse conquistare di più nel doppio appuntamento italiano. Terminata l’azione sul tracciato, Rossomotori.it ha potuto porre delle domande per sentire le sue sensazioni sul risultato, la gestione dell’energia e la sua opinione su Misano.

“Domenica penso che io abbia avuto il potenziale per finire più in alto. Dopo la bandiera a scacchi ho subito una penalità di 5 secondi, quindi ho concluso in ottava posizione. Comunque sia, sono arrivato quinto al traguardo. Queste gare sono state una carneficina, nelle quali può succedere che guadagni tre posizioni in un giro oppure improvvisamente le perdi. Se all’ultimo giro non fossi finito sull’erba, avrei concluso davanti a Cassidy in terza posizione. Sono questi momenti che fanno la differenza. Misano? In qualifica è stato un gran circuito, mi è piaciuto tanto anche grazie alla macchina preparata dal team. Parlando della gara, mi piacerebbe vedere meno gara di gestione dell’energia, che qui soffre sensibilmente”.

LEGGI: Il racconto del secondo giorno a Misano: l’inaspettata vittoria di Wehrlein

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Alessio Auriemma

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