Fabio Di Giannantonio svela la nuova chicca introdotta da Ducati: un dispositivo montato sull’anteriore che monitora la pressione degli pneumatici e che permetterà ai piloti di gestire al meglio la gara senza incappare in penalizzazioni: “Sarà sicuramente un punto di svolta. Sono finiti i giorni in cui un pilota doveva staccarsi dal gruppo per evitare penalità”.
Di Giannantonio: “Devi solo dare un’occhiata al dashboard e fare il conto alla rovescia”
Ecco un’altra rivoluzione che porta il nome di Ducati, e quindi di Gigi Dall’Igna. Questa volta, ad accendere la lampadina degli ingegneri di Borgo Panigale è stata la necessità di aggirare la regola sulla pressione degli pneumatici, che lo scorso anno ha causato la penalizzazione e la retrocessione di molti piloti dopo la bandiera a scacchi, condizionando e rischiando di cambiare la sorte della fine del mondiale 2023. Ecco che Ducati sembra aver avuto ancora una volta l’intuizione migliore, anticipando le altre case. Al posto di lavorare a qualcosa che garantisse la stabilità della pressione, hanno creato un dispositivo montato all’anteriore che monitora la pressione degli pneumatici e invia un segnale al dashboard dei piloti quando il numero di giri necessario a “essere in regola” è stato raggiunto. Ricordiamo infatti che la pressione minima deve essere garantita solo per il 60% della gara.
L’idea di Borgo Panigale è stata spiegata nientemeno dal pilota del team Pertamina Enduro VR46 Fabio Di Giannantonio. “Abbiamo integrato qualcosa di eccezionale nel cruscotto: un conto alla rovescia sui giri rispettando gli standard di pressione. Quando raggiungi la quota, bam, sei libero di provarci senza pensarci più e preoccuparti di finire la gara con una penalità. È semplicissimo, devi solo dare un’occhiata al dashboard e seguire il conto alla rovescia. Con il posteriore è tutto più facile, basta derapare un minimo per far salire la pressione. Sarà sicuramente un punto di svolta. Sono finiti i giorni in cui un pilota doveva staccarsi dal gruppo per evitare penalità”. – Ha dichiarato Fabio Di Giannantonio
‘Slip’, il nome del nuovo dispositivo
Secondo quanto riportato dalla testata francese Paddock-GP, questo sistema si chiamerebbe “slip”, almeno per Ducati. Inoltre, al muretto box verrà dato il messaggio “mapping 8”, quando ci sarà la necessità di far alzare la pressione. I piloti potrebbero giocare di conserva nei primi giri e poi scatenare cavalli solo dopo il superamento del 60% dei giri. Nel 2024, Michelin ha prodotto pneumatici meno sensibili e, quindi, meno a rischio dal punto di vista della pressione che si abbassa troppo e nel regolamento è stato fatto un leggero ritocco al rialzo del limite e la revisione alle penalità previste.
Ascolta Paddock GP Motomondiale
Ascolta l’episodio che è andato in onda martedì 12 marzo alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori. Nel corso della puntata abbiamo analizzato il GP del Qatar corso sul circuito di Lusail assieme al nostro ospite Alessandro Zaccone.
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