BMW Motorrad e MotoGP, due realtà che fino a qualche anno fa non avremmo mai pensato di accomunare ma le cose potrebbero presto cambiare. Con i nuovi vertici BMW, un eventuale approdo nel motomondiale potrebbe non essere così impossibile.
Tra Schramm e Flasch c’è la MotoGP
Nell’Ottobre scorso BMW ha comunicato il cambio al vertice dell’area Motorrad dando a Markus Flasch il ruolo di Responsabile del settore motociclistico; il nuovo CEO potrebbe quindi avere una visione differente rispetto a quella del predecessore, nello specifico riguardo la MotoGP. L’ex AD Schramm non è mai stato propenso infatti ad una partecipazione nel campionato prototipi poiché, secondo lui, non avrebbe rappresentato il marchio così come lo immaginava lui ma le cose ora sono cambiate. In una recente intervista infatti Flasch ha dichiarato di essere attratto da questo lato del motorsport a due ruote.
“Sono un assoluto sostenitore del motorsport. Come responsabile di BMW M, ho deciso di fondere BMW M GmbH con BMW Motorsport. Non ho dubbi sul fatto che un motorsport ben fatto contribuisca realmente alla forza del marchio e all’entusiasmo all’interno della comunità di questo. Naturalmente stiamo osservando attentamente come si sta sviluppando il Mondiale Superbike come format e se sarà giusto per noi in termini di scelta di piste, calendario, campo e tecnologia. L’obbiettivo è rafforzare ulteriormente il nostro impegno nel motorsport. Al momento stiamo decidendo se la Superbike rimarrà l’unico impegno, insieme al Campionato del Mondo Endurance e all’IDM o se sceglieremo anche altre categorie”.
In pentola bolle qualcosa
È importante aggiungere anche un altro tassello al nostro puzzle, e nello specifico quello che riguarda il reparto corse BMW. Marc Bongers, Direttore sportivo BMW Motorrad Motorsport, si occuperà solamente sul campionato SBK con Sven Blusch come nuovo responsabile corse. Flasch non ha confermato l’ipotesi ma neanche negata:
“Questo non pregiudica una decisione a favore di una serie o di un’altra. Il mondiale SBK non è però l’unica opzione. BMW M è partner della MotoGP da anni e come capo di BMW M sono stato a tutte le gare, conosco i responsabili e siamo un marchio con una presenza in loco. È chiaro che deve avere un senso per noi ed è per questo che lo stiamo valutando attentamente. Non lo escluderei“.
Vedremo nel 2026 la casa tedesca prendere parte alla MotoGP? BMW potrebbe portare una ventata d’aria fresca sia nel paddock che in pista.
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