Max Verstappen era una dei piloti più attesi nella giornata dedicata ai media in Arabia Saudita, dove il campione del mondo in carica ha risposto alle indiscrezioni che lo vedrebbero in Mercedes. Il pilota olandese ha inoltre commentato l’attuale situazione in casa Red Bull, rispondendo anche alle domande su quanto detto di recente da papà Jos.
Verstappen-Mercedes: “Mai dire mai nella vita, ma non ho motivi per andare via”
Il caos in casa Red bull ha toccato anche Max Verstappen, portando il campione del mondo in carica al centro di alcune indiscrezioni che lo vedrebbero in Mercedes dal prossimo anno. Nella giornata dedicata ai media sul circuito di Jeddah, il tre volte campione del mondo era così uno dei più attesi. Come riportato da Motorsport.com Italia, Verstappen ha parlato delle voci che lo circondano, sottolineando però che al momento non ci sono motivi per lasciare la Red Bull.
“Rimanere in Red Bull fino alla fine del contratto è sempre stata la mia intenzione, per questo il termine è così lungo. C’è sempre l’aspetto delle prestazioni e dal 2026 sarà un punto interrogativo, ma lo sapevo quando ho firmato. Allo stesso tempo so cos’ha fatto per me e per la mia carriera questo team, quindi la mia intenzione è quella di restare. Mi diverto e sono felice”.
“Se mi immagino in Mercedes? Credo che nessuno si sia immaginato il passaggio di Hamilton in Ferrari. Formula 1 a parte, nella vita non si può mai sapere quello che succederà o cosa influenzerà determinate scelte. Il mio approccio è però quello di non pensare a ciò che potrebbe accadere. Sono rilassato e contento, non vedo motivi per andarsene”.
Verstappen e papà Jos: “Non mi vedo in F1 senza”
Se da una parte le prestazioni di Max Verstappen hanno parlato per lui, dall’altro il campione olandese ha dovuto comunque fare i conti con quanto di recente detto da papà Jos. La situazione in casa Red Bull non è infatti delle migliori, al momento, cosa che comunque non sembra scalfire la resa in pista del campione in carica. Verstappen ha comunque risposto alle molte domande su quanto dichiarato da suo padre, senza schierarsi apertamente e ribadendo che la sua concentrazione è altrove.
“In Bahrain abbiamo visto che i rumors non influenzano le prestazioni; sarebbe comunque meglio non sentire certe cose. Sono un pilota e sono pagato per guidare, è su questo che sono concentrato; non so cosa accade ai piani alti. Da parte mia credo non abbia importanza schierarsi, ma come figlio di mio padre sarebbe strano stare altrove. Io, lui e il mio manager Raymond Vermeulen siamo un team. Senza il loro supporto non mi vedo in F1”.
“Io desidero solo avere un ambiente tranquillo in cui tutti sono felici di lavorare. Non mi importa chi è coinvolto e chi no. Chiunque dopo delle discussioni può chiarirsi, siamo adulti e c’è molto rispetto reciproco. Non sempre sono stato d’accordo con tutto e tutti, ho discusso e mi sono chiarito anche io, è bello anche questo. E accade in ogni relazione. Mio padre è schietto, ma non bugiardo. Io però voglio solo concentrarmi sulla guida; se ci sono problemi si risolvono all’interno”.
LEGGI: “GP Arabia Saudita: il programma del weekend”
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