Dopo alcuni mesi di silenzio Felipe Massa ha infine deciso di portare ufficialmente il mondiale del 2008 in tribunale. In particolare, la causa avviata è contro la F1 e la FIA presso l’Alta Corte di Giustizia di Londra. Coinvolto anche Bernie Ecclestone, a conoscenza di quanto avvenuto in realtà nel GP di Singapore di quell’anno passato alla storia come “crashgate”.
Mondiale 2008: Massa porta il caso in tribunale
Felipe Massa ha ufficialmente fatto causa a FIA, F1 e Bernie Ecclestone per il mondiale 2008, portando lo spinoso caso in tribunale. La vicenda va ormai avanti da tempo, con l’ex pilota di F1 non intenzionato a lasciar perdere soprattutto dopo le dichiarazioni fatte dall’ex patron del Circus. Ecclestone aveva infatti confermato di essere a conoscenza dei fatti del famoso “crashgate”, ossia quanto successo nel GP di Singapore del 2008. L’esito di quella gara, secondo il pilota e non solo, andava infatti annullato. Una cancellazione che, a conti fatti, avrebbe incoronato Felipe Massa come campione del mondo.
Nel mese di aprile dello scorso anno il pilota brasiliano aveva così manifestato la volontà di portare avanti la sua battaglia, mettendo insieme un team di avvocati per giungere all’azione legale. Alla fine del 2023 inoltre, Felipe Massa aveva scritto una lettera all’attuale presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, e all’amministratore delegato della FOM, Stefano Domenicali. In tale documento erano presenti le mosse della possibile azione legale, motivo per cui le due parti sopracitate avevano chiesto tempo per analizzare la delicata questione.
I mesi nel frattempo sono trascorsi e il silenzio è infine stato rotto. I legali di Massa, come riportato da Motorsport.com, hanno infatti confermato l’avvio della causa presso l’Alta Corte di Giustizia di Londra. L’azione legale è stata avviata contro tutte e tre le parti coinvolte, dunque F1, FIA, con il presidente alle prese anche con altre indagini, e Bernie Ecclestone, ai tempi a capo della FOM. La battaglia intrapresa da Massa ha lo scopo di annullare quel Gran Premio di Singapore incriminato; aspetto che lo stesso Ecclestone aveva confermato nel corso di una sua intervista. Di seguito riportiamo la nota ufficiale rilasciata dallo studio legale di Felipe Massa.
“Il signor Massa chiede di dichiarare che la FIA ha violato i suoi regolamenti non indagando nell’immediato sull’incidente di Nelson Piquet Jr. al GP di Singapore 2008 e che se avesse agito in modo corretto, Massa avrebbe vinto il campionato Piloti quell’anno. Il signor Massa chiede anche un risarcimento dei danni per la significativa perdita finanziaria a causa del fallimento della Federazione Internazionale, di cui sono stati complici anche la FOM e il signor Ecclestone. I tentativi di trovare una soluzione amichevole non hanno avuto successo, lasciando al signor Massa l’avvio di un procedimento legale come unica scelta. Le recenti vicende dimostrano che i problemi di trasparenza e integrità della F1 restano rilevanti, ed è chiaro che serve lavorare seriamente per ripristinare la credibilità e il suo futuro a lungo termine”. – Nota studio legale Vieria Rezende Advogados
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