La Mercedes sta vivendo un 2024 nettamente al di sotto delle aspettative. Una vettura, la W15 che si è rivelata un’errore che potrebbe essere fatale nel continuo della stagione. Quindi cosa dovrebbe fare la Mercedes? Puntare al 2025 per ripartire e voltare pagine o provare a salvare un’annata cominciata con il piede sbagliato?
Mercedes 2024: un errore che può compromettere una stagione
Il 2024 della Mercedes è cominciato più che in salita. In prima battuta durante i primi test, nonostante le dichiarazioni dei protagonisti la vettura non si è rivelata molto più avanti rispetto l’annata precedente. Un errore nello sviluppo della W15 che non rende la vita facile a Russell ed Hamilton. La monoposto dimostra per esempio un netto ritardo per quanto riguarda la velocità di punta sui rettilinei. Se Russell è riuscito in qualche modo a tirare fuori aspetti positivi dalla vettura, il sette volte campione del mondo sembra essere davvero in difficoltà. Dopo le prime due gare ha deciso di cambiare alcuni aspetti della sua vettura ma questo cambiamento non sembra giovare alla causa. Un errore quindi grossolano nello sviluppo della monoposto che potrebbe essere difficile da coprire nel corso della stagione e può risultare fatale in termine di risultati.
La volontà di Hamilton era sicuramente quella di essere competitivo nel suo ultimo anno con le frecce d’argento. L’errore nella creazione della monoposto ha portato tanta tensione in casa Mercedes e l’accordo con Ferrari già annunciato con il sette volte campione del mondo non rende sereno l’ambiente di Brackley.
Hamilton in Ferrari, esodo di meccanici in Italia?
Poi, come già abbiamo detto, la notizia che sconvolge tutti: Lewis Hamilton in Ferrari a partire dal 2025. Il Britannico è forse il pilota più influente di questo sport e la notizia del suo addio non ha sicuramente giovato alla scuderia di Brackley. Non solo crea un’ambiente teso in scuderia ma l’approdo di Hamilton alla Rossa potrebbe far muovere ingegneri e riflettori verso Maranello.
Il sette volte campione del mondo ha infatti più volte espresso la volontà di circondarsi di uomini fidati già dal primo giorno a Maranello. Si prospetta infatti un grande esodo di ingegneri direzione Italia. Loic Serra per esempio è vicino a vestirsi di rosso. Anche il responsabile per le attività in pista Mercedes Riccardo Musconi potrebbe seguire le tracce di Lewis. Sono inoltre girate alcune voci per quanto riguardano anche Peter Bonninghton e Andrew Shovlin che sono i protagonisti di un’opera di convincimento di Hamilton. Il valore del britannico non è da trascurare soprattutto dal punto di vista mediatico. Uno come Lewis sposta gli equilibri e porta sempre i riflettori di questo sport su di se. Il sette volte campione del mondo potrebbe quindi non arrivare da solo in Ferrari.
La situazione Wolff non facilita le cose in casa Mercedes
Un altro aspetto da non sottovalutare nella situazione generale delle frecce d’argento è il caso Wolff. La FIA ha infatti aperto un’indagine su un presunto conflitto d’interessi tra il TP della Mercedes e sua moglie Suie Wolff, attualmente managing director della F1 Academy. La moglie di Toto ha, qualche giorno fa, denunciato penalmente proprio la FIA per questa indagine avviata nei suoi confronti e del marito.
La situazione ancora non è arrivata ad una decisione finale, ma sicuramente la denuncia di Susie Wolff ha dato inizio ad un iter giudiziario che potrà durare molto. Tutto ciò grava sull’ambiente della Mercedes, che già scricchiolava a causa dei motivi precedentemente elencati. Toto Wolff, secondo alcune indiscrezioni potrebbe anche rischiare di dover lasciare la scuderia di Brackley.
Mercedes 2024 già da buttare? Cosa riserva il futuro a Brackley?
Per concludere quindi sono tre i principali motivi per cui la Mercedes 2024 non sta riuscendo ad incidere. Prima l’errore nella progettazione della W15, l’addio di Hamilton con conseguente esodo di ingegneri ed infine il caso Wolff. Alla luce di questa situazione non di certo ottimale, la Mercedes 2024 è totalmente da buttare? Sicuramente non si può puntare alle zone alte della classifica, ma bisogna tirare fuori gli aspetti migliori dalla monoposto, senza spendere troppo tempo e denaro sugli sviluppi, per concludere la stagione senza troppe delusioni e ferite.
Una visione che la scuderia di Brackley terrà in considerazione, concentrarsi nel 2025 per riaprire un nuovo ciclo e un nuovo progetto. L’addio di Hamilton toglie sicuramente certezze, ma la Mercedes deve essere brava a trovarne altre come George Russell. Al britannico si può affiancare sia una giovane promessa come Antonelli o un profilo più esperto. Nuovi ingegneri, nuovi obiettivi e un nuovo pilota per voltare pagina e ricominciare a lavorare per tornare sul tetto del mondo chiamato Formula 1.
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Giuseppe Della Spina
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