elkann mintzlaff Jeddah
L'incontro tra Elkann e Mintzlaff a Jeddah ha toccato argomenti quali il Patto della Concordia, che scadrà al termine del 2025.

Nel weekend in Arabia Saudita a Jeddah c’è stato anche un incontro tra John Elkann e Oliver Mintzlaff, cosa che non è ovviamente sfuggita all’interno del paddock. I due hanno infatti colloquiato su diversi argomenti che, come riportato da Formu1a.uno, non avrebbero riguardato il mercato dei tecnici. Il focus principale ha infatti riguardato il Patto della Concordia.

Elkann-Mintzlaff: cosa si sono detti a Jeddah

Con il GP d’Australia in avvicinamento non è sparita la curiosità per l’incontro avvenuto a Jeddah tra John Elkann e Oliver Mintzlaff, giunto in Arabia Saudita per far fronte ai problemi interni a Red Bull. Il presidente della Ferrari non era infatti passato inosservato nel suo uscire dall’hospitality della Red Bull. Le foto hanno poi confermato il colloquio tra i due vertici, lasciando anche spazio alle ipotesi. La maggiore di queste, nonché una speranza per molti ferraristi, quotava un incontro per discutere in merito al mercato dei tecnici, soprattutto viste le tante voci inerenti al possibile avvicinamento di Newey alla Rossa. Questo argomento sembra in realtà non essere stato affrontato in Arabia Saudita.

elkann mintzlaff Jeddah
Photo Credit: RBR Daily X

Come riportato da Formu1a.uno, l’incontro è anzitutto stato di conoscenza visto che Mintzlaff ed Elkann non avevano ancora avuto modo di imbattersi. La loro chiacchierata ha poi messo sul tavolo altri temi caldi riguardanti in particolare il prossimo futuro della F1. Al termine del 2025 scadrà infatti il Patto della Concordia. Un accordo, di cui non si conoscono tutti i precisi dettagli, che ogni team è chiamato a firmato per far parte del Circus. Il Patto della Concordia rappresenta infatti una colonna portante nella gestione della F1, soprattutto per quanto riguarda le questioni sportive e finanziarie, queste ultime particolarmente care alle scuderie. Il tempo infatti stringe nonostante manchino praticamente due intere stagioni di F1 e dall’alto sembra inoltre giungere un’ulteriore pressione.

Tra i punti caldi, come detto, c’è quello economico; i team vorrebbero infatti un guadagno maggiore rispetto a quanto concordato all’ultima firma del Patto nel 2020. Altro argomento di discussione riguarda invece il bonus dato dalla storicità, come ad esempio quello che recepisce la Ferrari. La Scuderia di Maranello, essendo l’unica sempre presente in F1 fin dall’istituzione del mondiale nel 1950, ha infatti diritto ad un’entrata in più. Un fattore che lo scorso anno ha permesso un introito maggiore nonostante gli scarsi risultati in pista. I team minori vorrebbero infatti eliminare, o almeno ridurre, questa voce, ma avere la Ferrari è da sempre motivo di vanto per questo sport, motivo per cui il bonus storicità negli anni non è mai stato toccato anche se messo in discussione.

elkann mintzlaff Jeddah
Photo Credit: Red Bull Content Pool

Sempre come scritto da Giuliano Duchessa su Formu1a.uno, il colloquio tra Mintzlaff ed Elkann avrebbe toccato anche l’argomento Andretti. La F1 ha di recente negato l’ingresso all’undicesimo team, senza però escludere un ripensamento futuro. Questo infatti potrebbe essere ridiscusso in sede di Patto della Concordia. La questione principale è sempre economica, problema che molti team principal avevano già sollevato. Nessuno intende infatti rinunciare anche solo ad una parte dei propri introiti. L’idea resterebbe quindi quella di aumentare la quota di iscrizione da 200 a 600/700 milioni di dollari. Una maggiorazione spropositata che però andrebbe a coprire quel buco di entrate dato dall’eventuale suddivisione maggiore degli introiti.

Tra Elkann e Mintzlaff non sembra dunque esserci stato accenno al possibile mercato dei tecnici. Almeno non per il momento e non in apparenza. La questione Patto della Concordia è infatti più scottante e necessita delle giuste mosse prima di sedersi ufficialmente al tavolo. Eventuali alleanze fanno infatti sempre comodo in determinate sedi, in particolare quando si tratta di soldi ed ipotetici favori da rendere. Se poi ad allearsi sono due dei maggiori team allora la questione diventa non solo più interessante ma anche prioritaria.

LEGGI: “GP Australia: il programma del weekend”

SEGUICI SU:

📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.

Chiara Zambelli

About Post Author