Dopo i test pre-stagionali in Bahrain e i primi km percorsi tra prove libere e qualifiche del GP del Bahrain, i piloti della Scuderia Ferrari sembrano pronti a lottare contro Red Bull per il mondiale costruttori. Con una vettura quasi totalmente nuova e un approccio rivoluzionario da parte dei portacolori del team di Maranello potrebbero dare del filo da torcere a Red Bull nel 2024.
Ferrari migliora: la lotta con Red Bull
L’analisi tecnica della nuova SF-24 parla chiaro: è iniziata un’era di trasformazione in casa Ferrari. La vettura non è stata stravolta, ma i cambiamenti sono visibili a un primo sguardo e portano speranza per una stagione che sarà caratterizzata da più vittorie rispetto alla precedente. Come visto, dopo il lancio della monoposto del 13 febbraio, gli obiettivi sono tanti e le basi per raggiungerli sono solide: stabilità, ritmo, costanza e affidabilità. La distribuzione dei pesi è stata migliorata, ottenendo così maggiore stabilità. La geometria è stata rinnovata e sono state apportate delle modifiche per risolvere uno dei più grandi problemi del 2023, ovvero l’usura delle gomme.
Le tre giornate di test pre-gara in Bahrain hanno portato ottimi risultati, un vero e proprio taglio netto con il passato. In pista, tra test pre-stagionali e prove libere del GP del Bahrain, si è vista una vettura stabile, prevedibile e più semplice da guidare, un ritmo costante sul giro e un buon passo. Nonostante Red Bull sembri ancora dominare nel carico e nel grip, i ferraristi portano a casa i due tempi migliori ai test, oltre che ad una seconda e quarta posizione durante le qualifiche del GP del Bahrain. La scorsa stagione si è conclusa con buone prospettive per il futuro: l’obiettivo era individuare una base su cui portare nuovi sviluppi. Ora, invece, il piano di lavoro è solido e pronto per migliorare, proprio come dichiara Vasseur: “Abbiamo lavorato tanto sui punti deboli del 2023, abbiamo fatto dei buoni passi avanti”.
Secondo il team principal del team di Formula 1, il problema della sensibilità della macchina ai fattori esterni, eccessivamente presente nel 2023, sembra essere risolto. Un miglioramento a livello aerodinamico permetterà ai piloti di non partire sempre dietro, non dovranno essere subito pronti all’inseguimento. Verstappen sarà più veloce, come da manuale, ma Sainz e Leclerc saranno subito dopo di lui.
La coppia è decisiva per la lotta nel mondiale?
L’anno scorso i due piloti Ferrari si sono rivelati la coppia più costante della griglia sotto tanti punti di vista. Questo risultato potrà essere decisivo per la lotta tra Ferrari e Red Bull nel mondiale costruttori, perché Perez e Verstappen hanno dimostrato un gap nettamente maggiore in classifica.
Se si guarda ai punti accumulati dai piloti a fine campionato, i numeri tra Leclerc e Sainz si somigliano: rispettivamente 207 e 200, con due posizioni di differenza. Mentre, dall’altro lato, Verstappen con i suoi 575 punti si è decisamente distaccato dal compagno Perez, con 285 punti. Non sono gli unici in Red Bull: anche in casa Mercedes un ampio margine tra Hamilton con 234 punti e Russell con i suoi 175 punti. O ancora, in Aston Martin, Alonso termina con 206 punti, mentre Stroll con soli 74. Anche a livello di podi e di ritiri dalle gare, tra i ferraristi la distanza è minima. Vasseur ha assicurato che la “Squadra dei Carli” è in ottima forma e che mantenere la mentalità adottata nell’ultima parte della scorsa stagione è la chiave per un approccio giusto alla nuova stagione.
Ovviamente è ancora presto per fare un paragone tra Ferrari e Red Bull, bisognerà attendere le prime gare. Le sensazioni a Maranello sono positive, sicuramente c’è un progetto solido per una grande crescita in questa stagione.
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