Il mercato piloti non è l’unico ad essere attivo, con Adrian Newey grande protagonista di quello dei tecnici e pretendenti come Ferrari e Aston Martin. Il team inglese infatti fa sul serio, con un’offerta che sembra già stata essere avanzata. Al momento non sembrano esserci vere e proprie trattative, ma sono normali discussioni. Separare Newey da Red Bull non è semplice, anche se l’alba di una nuova sfida potrebbe stuzzicare il progettista britannico.
Newey-Aston Martin: Stroll ha fatto un’offerta
Il mercato piloti richiede la sua attenzione, ma anche quello dei tecnici non è da meno, con Adrian Newey corteggiato non solo dalla Ferrari ma anche dalla Aston Martin. Lawrence Stroll infatti sembra fare davvero sul serio. Non molto tempo fa la voce di un possibile avvicinamento aveva già catturato le attenzioni. Dietro pareva esserci infatti l’interesse del colosso Aramco, main sponsor di Aston Martin e possibile acquisitore del team inglese. Lawrence Stroll non sembra però ad oggi intenzionato a mettere sul mercato la propria scuderia. Le sue ambizioni sono infatti differenti oltre che alte. Nel 2026, anno in cui giungeranno i nuovi motori con i conseguenti regolamenti, ad affiancare Aston Martin ci sarà infatti la Honda.
La casa giapponese fornirà i propulsori alla scuderia inglese che così si slegherà definitivamente dalla Mercedes. Essere un top team indipendente è un requisito che appare indispensabile quando si vuole competere per il titolo mondiale. E proprio questo futuro contratto potrebbe essere una giusta leva per attirare i giusti tecnici. Come Adrian Newey, ad esempio. Le indiscrezioni inerenti al possibile malcontento dell’ingegnere britannico non sono mancate. La situazione interna a Red Bull al momento traspare come domata, ma non può dirsi del tutto conclusa. A fare la corte a Newey approfittando dell’apparente debolezza del team di Milton Keynes è così giunta subito la Ferrari, seguita poi dalla Aston Martin.
La serietà delle intenzioni di Lawrence Stroll non è contestabile. L’obiettivo che intende raggiungere il proprietario del team non è infatti un segreto, così come non lo è la sua volontà di investire affinché ciò diventi possibile. Come scritto da Roberto Chinchero su Motorsport.com Italia, Adrian Newey avrebbe così ricevuto un’offerta. E di quelle invidiabili visto il mittente. Sempre secondo quanto riportato, l’avvicinamento tra Newey e Stroll sarebbe avvenuto a Jeddah in modo del tutto casuale. I due soggiornavano infatti nello stesso albergo, cosa che ha permesso a Stroll senior di approfittare di tale colpo di fortuna.
Separare Adrian Newey dalla sua Red Bull non è però un’azione che avviene dall’oggi al domani. In tanti ci hanno già provato e l’esito è sotto gli occhi di tutti. Come detto, dalla parte di Lawrence Stroll potrebbe esserci il fattore “Honda”. L’ingegnere del team di Milton Keynes ha già un ottimo rapporto lavorativo con la casa giapponese. Inoltre, anche come suggerito da Roberto Chinchero, la sfida del 2026 potrebbe allettare Newey.
L’età e la lunga carriera lasciano infatti giustamente pensare ad un’ipotetica “last dance” con la nuova generazione di monoposto. Un altro punto a favore di Stroll sarebbe poi la vicinanza con l’attuale sede di lavoro; Newey, per andare in Aston Martin, dovrebbe infatti spostarsi di pochi km, meno di certo rispetto a quelli che servono per giungere a Maranello. Al momento però non sembrano esserci vere e proprie trattative ma solo normali discussioni. Il rosso, non è un segreto, è infatti un piccolo sogno che manca da realizzare a Newey.
LEGGI: “Il colosso Aramco interessato all’acquisto di Aston Martin”
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