Mir Honda Qatar
Dopo i test in Qatar, Joan Mir ha dichiarato di non essere stato al top della forma e di aver trovato alcune difficoltà tecniche nella Honda.

La seconda giornata di test MotoGP in Qatar, secondo Joan Mir, ha messo in evidenza le continue sfide che affliggono la Honda RC213V, che sembra essere ancora distante dalla vetta della classifica. Nonostante gli sforzi degli ingegneri, la moto giapponese sembra ancora lontana dalla sua forma migliore, e le nuove concessioni al team dovranno essere sfruttate al massimo per competere ai livelli del passato.

Giornata “no” per Mir nei test in Qatar

Joan Mir, campione del mondo 2020, ha dovuto affrontare non solo le difficoltà tecniche della moto, ma anche problemi fisici personali che hanno reso la giornata di test un vero calvario. Mir ha rivelato di essersi svegliato già esausto e indisposto, un malessere che si è manifestato sin dalle prime ore del mattino. Nonostante ciò, il pilota spagnolo non si è tirato indietro e ha preso parte alla giornata di test a Lusail. Tuttavia, il suo stato di salute ha continuato a peggiorare nel corso della giornata, e Mir ha dovuto affrontare diversi problemi fisici che hanno compromesso le sue prestazioni in pista.

Photo Credit: @JoanMirOfficial su X.com

Abbiamo avuto un problema con la moto e ho vomitato. Mi sono riposato un po’, ho riprovato ma non mi sentivo bene e penso che sarò così per qualche giorno. Nell’ultima uscita sono caduto, sinceramente è stata una giornata da dimenticare. Non abbiamo potuto provare molte cose a causa delle mie condizioni e abbiamo perso un po’ questa giornata, è stato un peccato“.

La situazione della Honda RC213V non è stata migliore. Nonostante alcuni miglioramenti riscontrati durante la prima giornata di test, il team Honda resta indietro rispetto alla concorrenza, con un gap significativo rispetto alla capolista Ducati.

I problemi pre-stagionali della Honda

Mir ha sottolineato la necessità di ulteriori giorni di test, oltre a Sepang e Qatar, per colmare il divario e migliorare le prestazioni della Honda.

Siamo migliorati in termini di velocità massima, anche l’accelerazione è migliore rispetto al 2023, ma resta il nostro punto debole al momento. Abbiamo una minore tendenza all’impennata grazie all’aerodinamica. La nuova carenatura porta più carico aerodinamico, quindi è un bene. Vorremmo essere più preparati. Chiaramente ci aspettiamo una prima gara difficile, anche perché sappiamo che questa pista qui non è molto adatta alla Honda.“

Photo Credit: @HRC_MotoGP su X.com

Nonostante i progressi in termini di velocità massima e accelerazione rispetto alla stagione precedente, la Honda RC213V continua ad avere dei punti deboli che devono essere affrontati. La nuova carenatura ha portato alcuni miglioramenti in termini di carico aerodinamico, ma il team è consapevole che ci vorrà tempo per raggiungere il livello desiderato di competitività.

Nonostante le difficoltà incontrate nei test in Qatar, Mir e il team rimangono determinati a superare gli ostacoli e a competere al meglio delle proprie capacità nel campionato MotoGP.

Ascolta Paddock GP Motomondiale

Potete recuperare l’episodio andato in onda martedì 20 febbraio alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori. Nel corso della puntata abbiamo analizzato le due giornate di Test di Qatar sul circuito di Lusail.

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Claudia Barchiesi

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