Williams Albon FW46
Il 2024 sembra essere un anno di transizione per la Williams, che insieme ad Albon tenterà di estrarre il massimo potenziale dalla FW46.

La Williams vuole continuare il proprio percorso di crescita anche nel 2024 ed Alex Albon, dopo aver provato la FW46 al simulatore, ha dichiarato che il team è sulla buona strada. Ovviamente manca il responso della pista, che è quello più importante, ma le differenze rispetto alla FW45 sembrano essere positive.

Rinascita Williams, per Albon la FW46 è già differente dalla precedente vettura

Nella passata stagione la Williams ha chiuso il campionato di Formula 1 al settimo posto, dopo il decimo del 2022. Un buon miglioramento, ma non ancora sufficiente per avvicinarsi alle posizioni che contano. Ecco quindi che, in vista del 2024, la compagine britannica ha deciso di provare a risolvere le pecche della FW45. La nuova vettura infatti dovrebbe adattarsi meglio alle diverse tipologie di circuiti presenti in calendario, in modo da essere competitiva più o meno ovunque. Tale incapacità di adeguamento si acuiva soprattutto sulle piste con tratti guidati come Monaco e Barcellona. Un difetto presente anche nelle annate precedenti.

Williams Albon FW46
Photo Credit: Alex Albon X

Fortunatamente la FW46 appare in linea con le istanze di miglioramento prefissate dagli ingegneri della scuderia di Grove, almeno al simulatore. Ovviamente alle prove virtuali della vettura ha partecipato anche Alex Albon, il quale si è posto grandi obiettivi per la stagione in arrivo e per quella successiva. Il thailandese, sempre al centro di voci di mercato, vuole infatti battagliare con Alpine. Non sarà per nulla facile considerando che la squadra francese ha chiuso il 2023 a quota 120 punti, 92 in più della Williams. Inoltre la scuderia transalpina ha rivisto totalmente la sua vettura, che dovrebbe essere nettamente più veloce. Tuttavia questo non basterà a distogliere la Williams dai suoi obiettivi.

Qui di seguito trovate un estratto delle parole di Alex Albon, rilasciate a Motorsport.com: “[Ho provato] sensazioni diverse, quindi è necessario uno stile di guida differente. [Le curve] a bassa velocità e la frenata sono sempre state un grosso problema per noi, ma al simulatore [sembra che] queste aree siano migliorate. [Per il 2024] voglio combattere contro Alpine e cercare di seguire il gruppo di testa, [anche se] chiudere sempre a punti sarebbe comunque fantastico”.

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Giacomo Lago

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