Dopo giorni di voci sempre più prorompenti è giunto l’atteso verdetto: Christian Horner continuerà ad essere team principal Red Bull. A confermarlo è lo stesso team di Milton Keynes che comunica tale decisione a mondiale quasi al via. L’indagine per comportamenti inappropriati, chiusa da poco, non ha dunque portato ad accuse concrete nei confronti di Horner.
Ufficiale, Horner-Red Bull: la storia continua
La storia tra Christian Horner e la Red Bull non è infine giunta alla parola addio. Il team principal inglese è infatti stato scagionato dalle accuse per le recenti vicende che lo hanno coinvolto (qui tutte le notizie in merito al caso). Horner, all’inizio del mese di febbraio, è infatti stato accusato di comportamenti inappropriati nei confronti di una dipendente. La situazione, diventata poi di dominio pubblico, è parsa seria fin da subito. Red Bull Austria aveva infatti confermato l’apertura di un’indagine interna e indipendente.
Dopo alcune settimane dall’indiscrezione lanciata da F1-Insider e poi confermata dal De Telegraaf, tra lunghi interrogatori e continue voci, sulla questione è stata posta la parola fine. Non sulla storia tra Chirstian Horner e la Red Bull. Il team principal manterrà infatti il suo ruolo a dirigere e difendere i due titoli mondiali, come riportato nel comunicato ufficiale del team. Prendere le redini del team di Milton Keynes, anche da qualcuno già interno, non sarebbe stato semplice. Horner ha infatti costruito una squadra vincente, cosa che continuerà a fare anche nel suo futuro.
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