Loris Capirossi, oggi rappresentante Dorna in Race Direction, non ha dubbi su Ducati: “Mi sento di dire che il 2024 sarà un’altra stagione comandata da Borgo Panigale“. Ma occhio alla concorrenza, che non starà ferma a guardare. “La KTM è cresciuta tanto e se farà l’ultimo passo diventerà davvero insidiosa“
Capirossi: “Hanno fatto un ottimo lavoro in Ducati, hanno la moto migliore”
Ducati sarà sicuramente la moto da battere anche nel 2024. Negli ultimi anni è stata la casa che più ha rischiato, ottenendo dopo tanti anni di lavoro i risultati sperati, e non si fermerà qui. Da tempo, a Borgo Panigale, si sono dimostrati all’avanguardia in ogni area dello sviluppo della moto, soprattutto nel settore dell’aerodinamica, il suo fiore all’occhiello. Dal 2020 la Rossa è al comando della classifica costruttori e dopo la vittoria degli ultimi due mondiali piloti con Pecco Bagnaia non si farà scalzare il posto facilmente.
Loris Capirossi, ex pilota iridato, oggi rappresentante Dorna in Race Direction, è assolutamente convinto dello strapotere Ducati nel campionato MotoGP. Le sue parole a ‘La gazzetta dello Sport’: “In questo momento, con le moto ferme ai box, mi sento di dire che il 2024 sarà un’altra stagione comandata da Borgo Panigale. In questi anni hanno fatto un ottimo lavoro in Ducati, hanno la moto migliore e sotto contratto tanti piloti molto forti, con una line-up che si rafforza ulteriormente con l’arrivo di Marc Marquez. Non credo che porterà ulteriore tensione, in Ducati sono allenati a gestire situazioni complicate e credo non avranno problemi anche quest’anno“.
Di certo però la concorrenza non resterà a guardare e farà sentire la sua presenza in pista. I competitor alzano la mano e dicono “presente” con KTM in forte ascesa e i costruttori giapponesi che vorranno far sentire di nuovo la loro voce. Sarà un 2024 molto intrigante anche per quello che accadrà dietro le quinte del paddock. Il mercato piloti sarà in fermento, senza dimenticare anche quello degli ingegneri.
“A infiammare la situazione, e questo vale per tutti, c’è il fatto che scadranno quasi tutti i contratti dei piloti. Per questo il mercato si accenderà presto. Va detto che alcuni uomini chiave come Max Bartolini (nuovo d.t. della Yamaha) sono andati via. Max era una pedina importante all’interno dell’organigramma, ma le grandi aziende come Ducati hanno la capacità di colmare addii importanti. In ogni caso in Ducati non posso dormire sugli allori: la KTM è cresciuta tanto e se farà l’ultimo passo diventerà davvero insidiosa“. – Conclude Loris Capirossi
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Deborah Lazzaro
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