GP Indonesia Bagnaia
Pecco Bagnaia non è preoccupato dalle restrizioni imposte a Ducati: "Alla fine sono le regole". Meno pneumatici e niente wild card nel 2024.

Francesco Bagnaia dice la sua riguardo le restrizioni inflitte a Ducati per il prossimo campionato 2024. Essendo la casa costruttrice vincitrice del mondiale avrà a disposizione meno pneumatici e niente wild card. “Alla fine le regole sono così. Sono un pilota e dò il massimo”.

Bagnaia e le restrizioni: Il fatto che non ci siano più wild card non fa molta differenza”

Sono tanti gli avversari che nel 2024 cercheranno di rubare lo scettro a Pecco Bagnaia, e non solo i competitori di Ducati. I marchi concorrenti, che potranno contare sul nuovo regolamento delle “concessioni” per avvicinarsi allo sviluppo delle Desmosedici GP, cercheranno di dare ai loro alfieri delle moto più competitive, in grado di lottare ad armi pari con le rosse. Inoltre, durante i test prestagionali a Sepang (1-3 febbraio 2024) La Ducati, essendo la Casa costruttrice campione in carica della MotoGP, dovrà fare i conti con le restrizioni: un minor numero di pneumatici disponibili per il test team e l’eliminazione delle wild card.

La Casa di Borgo Panigale riceverà soltanto 170 gomme anziché 200 come l’anno scorso. E per quanto riguarda le wild card il collaudatore Michele Pirro non potrà più correre nei Gran Premi assieme agli altri piloti in griglia, ma potrà partecipare solo ai test privati. Bisogna comunque ricordare che Ducati può contare ancora su otto moto in griglia (più di tutti gli altri marchi) e questo influenzerà non poco il campionato 2024 e anche l’evoluzione della moto 2025. Saranno ancora quelli da battere.

Bagnaia restrizioni
Photo Credit: Pecco Bagnaia X

Dal canto suo Bagnaia non sembra allarmato. “Alla fine le regole sono così. Sono un pilota e do il massimo. I tecnici saranno sicuramente meno contenti di me, ma il fatto che non ci siano più wildcard per me non fa una grande differenza. Le gomme nei test possono sicuramente fare la differenza… 170 treni di gomme dovrebbero bastare per filtrare le cose più importanti“.

Pecco è arrivato al team factory nel 2021, quando l’evoluzione era congelata a causa delle normative Covid. Ma come sappiamo il campione del mondo è molto meticoloso e il suo lavoro è stato di grande aiuto. “È stata dura nel 2022 perché abbiamo dovuto testare molte cose e non abbiamo finito il lavoro durante i test, ma solo nei primi due weekend di gara. È stata un’esperienza difficile, ma mi ha aiutato ad essere più deciso adesso quando provo qualcosa… Dal 2021 al 2022 abbiamo fatto un grande passo avanti“.

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Deborah Lazzaro

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