La notizia che ha generato più scalpore nelle ultime ore è sicuramente la separazione tra Gunther Steiner e la Haas. Al suo posto il team americano ha annunciato Ayao Komatsu (Scopri qui il nuovo Team Principal). Ma lo scossone ha riguardato anche Simone Resta che, di conseguenza, ritorna in Ferrari ma… non si occuperà di Formula 1.
Simone Resta termina il “prestito” da Ferrari
Ma non solo Steiner. Anche il progettista Simone Resta ha detto addio al team americano. Una separazione non ufficializzata direttamente da Haas ma confermata dal sito ufficiale della Formula 1 che ha spiegato che l’italiano aveva un contratto di prestito dalla Ferrari in scadenza 2023, ma non rinnovato.
Il 53enne, già capo-progettista Ferrari tra il 2014 e il 2018, era passato nel 2019 in Alfa Romeo Sauber come responsabile del dipartimento tecnico per poi passare con la Haas dal 2021 come direttore tecnico.
Il futuro di Simone Resta
Di fatti, con il prestito scaduto, Resta è tornato ufficialmente in Ferrari. L’ingegnere di Faenza, così come confermato da Lawrence Barretto di Formula1.com, non si occuperà però di Formula 1: “Le nostre fonti riferiscono che Resta non ha ancora un ruolo definito in Scuderia”.
Ma quindi, cosa farà nel 2024? Ci risponde Fulvio Solms nell’edizione odierna del Corriere dello Sport: “Il progettista è tornato alla Ferrari, da cui dipende. È ora aggregato al settore delle GT stradali e ci risulta non abbia possibilità di accedere alla Scuderia”.
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