Il 2023 è stato un mondiale pazzesco per la Red Bull; su 22 gare disputate infatti solo una è stata vinta da un team diverso da quello di Milton Keynes. Ripetersi nel 2024 non sarà certo semplice per la Red Bull, come confermato anche da Christian Horner. Il dominio di questo mondiale ha però permesso di portarsi ben avanti con il lavoro per il prossimo.
Red Bull 2024, Horner conferma: RB20 nata con anticipo
Da quel 1988 una stagione così dominante non si era ancora vista. La McLaren di Senna e Prost è così stata surclassata dalla Red Bull del 2023, più di Verstappen che di Perez. Un’annata spettacolare quella portata a casa dal team di Milton Keynes, fatta di risultati che difficilmente saranno eguagliabili nella prossima stagione. Gli altri team infatti cresceranno e forse qualche battaglia in più in pista si vedrà. In casa Red Bull godono però di un vantaggio non trascurabile. La vettura dei campioni del mondo 2023 ha infatti avuto uno sviluppo minimo nel corso della stagione. Il buon lavoro fatto da Adrian Newey e dal suo team ha inoltre permesso di “trascurare” quella penalità dovuta alla violazione del budget cap.
Il dominio messo in chiaro fin dall’avvio di stagione sembra dunque aver favorito il team di Milton Keynes anche per il 2024. La superiorità della RB19 ha infatti messo l’intera squadra nella posizione di poter lavorare con anticipo alla futura monoposto. Una condizione di tranquillità che ha confermato anche lo stesso team principal. Come riportato da Motorsportmagazine.com, Christian Horner ha infatti dichiarato che la RB20 è stata messa presto in cantiere.
“Avevamo una buona base di partenza per fortuna. Se fossimo stati limitati dal minor numero di ore in galleria per sviluppare la RB19, avremmo compromesso il passaggio alla RB20. Vista la buona partenza che abbiamo avuto siamo stati in grado di mettere le risorse a nostra disposizione sulla prossima vettura molto presto. Questo è il motivo per cui quest’anno non abbiamo sviluppato molto la RB19. La macchina del prossimo mondiale sarà un’evoluzione. Il rendimento probabilmente sarà minore, ma quest’anno il team ha fatto un lavoro eccezionale. È la vettura di maggior successo della storia della F1 e di queto tutti possono esserne molto orgogliosi”. – Christian Horner
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