La scorsa stagione di F1 è stata appannaggio della Red Bull e di Max Verstappen, ma ciò non significa che non ci siano state delle gare emozionanti nel 2023. Qui di seguito trovate infatti la Top 5 dei GP più belli del campionato, almeno secondo il punto di vista dell’autore di questo articolo.
F1 Top 5 gare 2023, quinto e quarto posto
Quinta posizione per il Gran Premio d’Olanda, andato in scena a fine agosto. Probabilmente per molti la gara sul circuito di Zandvoort dovrebbe occupare un posto migliore in classifica. Però bisogna dire che ciò che ha fatto la differenza è stato il meteo, il quale ha condizionato l’intero evento. Infatti i ripetuti acquazzoni abbattutisi sulla pista olandese hanno dato vita ad una girandola di incidenti, soste ai box ed interruzioni dello stesso GP. Tuttavia, ad eccezione della bagarre allo spegnimento dei semafori e la lotta tra Verstappen ed Alonso sul finale, le emozioni nella loro accezione più “corsaiola” sono state poche.
Discorso diverso invece per il GP d’Australia, terza tappa del mondiale. Mettendo da parte le tre bandiere rosse ed una gestione della direzione gara discutibile, il circuito dell’Albert Park ci ha dato prova di grande incertezza. Ricordiamo la partenza nella quale sia Russell che Hamilton riescono a sorpassare Verstappen, poi il duello per il giro veloce tra quest’ultimo e Hamilton e pure il lungo commesso da Verstappen sul finale della gara. Inoltre sono da sottolineare il ritiro di Russell per problemi tecnici – sempre più rari- e la voglia di Alonso di agganciarsi alla W14 di Hamilton. Un mix di emozioni perlopiù figlio delle abilità dei piloti.
Migliori GP F1 2023, terzo e secondo posto
Dall’Oceania passiamo in Nord America, nello stato del Nevada ed in particolare a Las Vegas. Qui il Gran Premio svoltosi a metà novembre ha avuto il pregio di mostrarci molti sorpassi, complice un layout favorevole della pista. Ma l’elemento di maggior bellezza è stato la lotta per la vittoria tra Red Bull e Ferrari. Infatti dal primo giro fino all’ultimo Verstappen e Leclerc hanno duellato sia attraverso mosse pulite, ovvero le manovre di sorpasso, ma anche più sporche come il tentativo di Max di buttare fuori pista Charles al via del GP. La vittoria finale di Verstappen è infine giunta a causa di un lungo di Leclerc, capace però di concludere al secondo posto.
Saliamo ora sul secondo gradino del podio, ossia il GP d’Italia andato in scena sullo storico circuito di Monza. Una gara davvero tesa sia per i piloti, ma anche e soprattutto per i tifosi. Quest’ultima parola può avervi suggerito qualcosa: i tifosi in tal caso sono quelli Ferrari. Ma non bisogna certo dimenticare gli appassionati della Red Bull, che si sono trovati a vivere una battaglia ad alta tensione tra Sainz, Verstappen, Leclerc e Perez. A colpire maggiormente sono stati i 15 giri iniziali, nei quali Carlos ha reso a Max la vita tremendamente difficile nella sua difesa del primo posto. Fantastiche però anche il duello in casa Ferrari per il podio, oltre alla rimonta di Perez per raggiungere la P2.
La miglior gara della stagione del 2023
Eccoci qui con la medaglia d’oro per la gara più emozionante della stagione 2023 di Formula 1, il Gran Premio di Singapore. Senza lo strapotere della Red Bull, per l’unica volta realmente in crisi sin dal venerdì, la corsa a cui abbiamo assistito dopo l’appuntamento di Monza è stata elettrizzante. Probabilmente solo nella seconda metà di gara, ma tanto basta. L’esito del GP lo conosciamo tutti, ovvero la vittoria di Carlos Sainz, però il risultato poteva essere completamente diverso. Infatti fino a pochi giri prima della bandiera a scacchi Sainz, Norris, Russell e Hamilton stavano contendendosi il primo posto.
Tuttavia, al di là di tale trenino, l’elemento che ha maggiormente contraddistinto il GP di Marina Bay è stato il rapporto tra la gestione dei piloti e quella del muretto. Difatti se nel caso di Sainz e Norris ci si è dovuti affidare alle doti di guida e a qualsiasi mezzo per chiudere davanti, d’altro canto Russell ed Hamilton hanno sperato di fare il colpo grosso grazie ad una strategia più aggressiva. Il bello è stato proprio questo, ovvero osservare una diversificazione a livello pratico e concettuale. Alla fine però l’aspetto di maggior bellezza estetica ha avuto a che vedere con la bravura del pilota, con Sainz vittorioso grazie all’idea di concedere il DRS a Norris per difendersi dalle Mercedes. Una dura botta alle strategie preparate a tavolino che, a volte, tolgono brio ed incertezza alla F1.
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Giacomo Lago
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