La sfida tra Bagnaia e Martin si fa sempre più calda e questo “mini mondiale” da sei gare deciderà chi sarà il prossimo campione MotoGP. Il pilota spagnolo esclude che ci saranno ordini di scuderia, ma nel caso ci fossero non sarà disposto ad ascoltarli.
Le parole di Martin sulla sfida con Bagnaia
Tre punti separano Francesco Bagnaia da Jorge Martin. Un gap che si è ridotto drasticamente dal weekend di Barcellona, complice anche la caduta del campione del mondo al primo giro della gara della domenica. Da lì Jorge Martin è stato costantemente davanti al pilota italiano, rosicchiando molti punti, dimostrando una costanza che fino allo scorso anno era latente.
Lo spagnolo potrebbe portare una squadra privata a vincere un titolo mondiale, anche se di fatto il team Prima Pramac gode di un trattamento ufficiale, schierando due Desmosedici GP23. Martin esclude il fatto che ci possano essere ordini di scuderia in virtù del fatto che Ducati ha puntato molto su di lui e lo troverebbe un comportamento non coerente.
Intervistato da La Vanguardia, il madrileno ha parlato così riguardo a possibili ordini di scuderia da parte di Ducati.
“L’anno scorso c’erano degli ordini di scuderia, ci era stato detto che non potevamo superare Bagnaia. Siamo sempre stati molto attenti con lui e questo ti condiziona le gare. Quest’anno non ci sono stati avvertimenti, ma anche se la Ducati mi dicesse qualcosa non ascolterei. Ho intenzione di giocarmi le mie carte nella lotta per il titolo”.
Ascolta Paddock GP Motomondiale
Potete recuperare la puntata andata in onda martedì 3 ottobre alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori, in cui si è parlato del GP del Giappone. Paddock GP Motomondiale ritornerà poi martedì 17 ottobre per l’analisi del GP dell’Indonesia.
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