Joan mir Honda motogp 2023 prima intervista
Le parole di Joan Mir dopo i test di Misano per la classe MotoGP. Lo spagnolo ha provato una moto in configurazione 2024

Anche Joan Mir ha provato la nuova Honda RC213V nei test MotoGP di Misano e come il suo compagno di squadra Marc Marquez, non ne è rimasto colpito. Lo spagnolo ha trovato una moto sì diversa, ma con gli stessi problemi della moto attuale. Per la casa nipponica novità sulle geometrie della moto per migliorare soprattutto il comportamento in accelerazione della Honda.

Le parole di Mir sul test MotoGP a Misano

Era un primo approccio al 2024 il test sul circuito di Misano avvenuto nella giornata di lunedì 11 settembre. Tante novità in pista, non tutte però positive o incoraggianti. Le case nipponiche erano chiamate a dare risposte concrete ai propri piloti in difficoltà, cosa che non è avvenuta completamente. Come Marquez e Quartararo, anche Joan Mir è rimasto parzialmente deluso da quanto provato sul circuito romagnolo.

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Lo spagnolo ha confermato di aver testato una moto diversa, basata su un concetto differente di geometrie e distribuzione dei pesi, ma che di fatto presenta gli stessi problemi della versione attuale. Questo quanto riferito a motorsport.com.

“È una moto con un concetto differente, ho potuto girare. È chiaro che si vuole sempre di più, ma ancora non so dire se sarà la direzione che prenderemo per l’anno prossimo. Bisogna mettere la moto abbastanza a punto. Tutte le parti che in teoria erano negative di questa moto continuano ad esserci. Forse è un po’ meglio in alcuni aspetti, ma continuano ad esserci e i problemi sono sempre gli stessi. Qui è stato portato un concetto diverso, una moto differente con un po’ dei commenti che abbiamo dato pian piano per migliorare l’accelerazione. Sembra andare meglio, ma non è quello che voglio per l’anno prossimo”.

photo credits: Repsol Honda Team profilo Twitter

Per il pilota HRC, la casa giapponese deve lavorare duramente per il test di Valencia, anche se il tempo non è poi così tanto.

“Sì, preoccupa un po’ perché arrivano le date segnalate e c’è anche da dire che è il primo test in cui abbiamo cose diverse e la moto è cambiata. Però nelle aree in cui soffriamo continuiamo a faticare. Il concetto è differente in quanto a pesi e geometrie, dove vengono ripartiti i pesi sul telaio. La moto si comporta in maniera diversa, ma non si risolvono molto i problemi”

Il futuro di Joan Mir

Il campione del mondo MotoGP 2020 pungolato sul proprio futuro, ha ribadito di come un test poco soddisfacente lo faccia ragionare sui piani futuri, confermando il desiderio di continuare con Honda, con un ma.

“I piani che avevo io sono gli stessi di ora. Però un test come questo mi fa pensare, ma vedremo”.

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Simone Massari

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