Il GP del Giappone di George Russell si è concluso al settimo posto. Il pilota Mercedes ha lavorato durante tutta la gara duramente, prima un’intesa lotta con il compagno di squadra Lewis Hamilton, e poi con le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Alla fine, la sua strategia ha pagato un po’ sul ritmo nelle ultime parti della corsa, ma il britannico ha puntato a trovare i lati positivi di questo weekend.
GP Giappone, Russell tira le somme: “Abbiamo fatto una sosta improbabile rendendola possibile”
Il Gran Premio del Giappone ha lasciato a George Russell un bottino non entusiasmante. Settimo posto finale per lui, che dalla partenza ha dovuto lottare con il compagno di squadra Lewis Hamilton come primo rivale. Dopo aver perso questa sfida, e aver optato per una sorprendente strategia ad una sosta, ha dovuto poi difendersi dagli attacchi delle Ferrari. Prima Charles Leclerc, poi Carlos Sainz hanno impedito a Russell di avvicinarsi al podio, comunque troppo lontano per il ritmo del team di Brackley. Alla fine, a Sky Sport F1, il numero 63 ha dato un’opinione sulle sue lotte e la sua prestazione.
“No, beh, cosa potevamo fare di più. All’inizio mi sono sentito più veloce di Lewis, avrei potuto superarlo, poi ho perso una posizione sul rettilineo, poi ancora c’è stata un’altra battaglia. Abbiamo perso un po’ di tempo. Quando sei in lotta con più forza che puoi, chiaramente è frustrante perdere tempo in questo modo. Però alla fine non è cambiato nulla. Prendiamoci gli aspetti positivi. Abbiamo fatto una sosta molto improbabile e l’abbiamo resa possibile e non abbiamo perso troppo tempo per farlo”.
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