George Russell vorrebbe cambiare curva 1 dell’Autodromo di Monza. Il pilota britannico ha concluso la gara italiana al quinto posto dopo aver ricevuto una penalità proprio per un taglio nella prima curva del tracciato, uno dei tanti ad averlo fatto. Per lui questa particolare via di fuga che presenta il circuito brianzolo è una sorta di sistema che consente di poter evitare particolari perdite di tempo o di pagare completamente il pegno di un errore. Per questo motivo, per il futuro vorrebbe vedere delle novità.
Russell propone il cambiamento della curva 1 di Monza: un metodo per non tagliare la chicane
Il Gran Premio d’Italia 2023 è andato a leader della classifica piloti Max Verstappen. Dietro l’olandese si sono piazzati sul podio il compagno di squadra Sergio Perez e poi Carlos Sainz, di pochissimo davanti a Charles Leclerc. A concludere la top 5 è arrivato infine George Russell, il quale si è saldamente imposto a Lewis Hamilton. Il pilota numero 63 di Mercedes è stato protagonista di alcune battaglie durante la gara, prima con Sergio Perez, che lo ha superato al giro 16, e poi con Esteban Ocon quando aveva appena lasciato la pit lane. Era il giro 19, quando l’ex Williams ha tagliato la via di fuga della prima Variante per non perdere la posizione nei confronti di Esteban Ocon.
Dopo questa mossa non molto astuta, la Direzione Gara ha inflitto una penalità di cinque secondi a Russell, che grazie comunque al buon passo con la gomma dura della W14 è stata enormemente superata. Per il pilota delle Frecce d’Argento quest’azione, seppure eticamente scorretta, è valsa molto di più di quanto sembri, poiché gli ha permesso di consolidare la quinta piazza finale. Dopo la gara, di fronte ai media ha parlato lui stesso della via d’emergenza della Variante del Rettifilo, alla quale vorrebbe siano effettuate modifiche per le prossime edizioni al fine di evitare guadagni particolari di tempo.
“Sapevo che, se fossi finito dietro di Ocon, la mia possibilità di completare un undercut sarebbe svanita. Quindi sono arrivato molto aggressivo alla curva 1, sapendo che c’era il rischio di sbagliare la curva, ed è quello che è successo. A Monza è un po’ un peccato, perché con la via di fuga è sempre un po’ come uscire di prigione gratuitamente. E questo dà ai piloti, soprattutto quando si è in lotta, la possibilità di sbagliare la curva. Quindi, probabilmente, in futuro mi piacerebbe vedere un po’ di cambiamenti in quella curva. Quindi la penalità mi avrebbe compromesso la posizione solo se fosse entrata una Safety Car proprio alla fine, con il gruppo che si sarebbe riunito”.
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