GTWC Rossi Misano
Durante il weekend Sprint del GTWC a Misano, Valentino Rossi ha rivelato il motivo per il quale WRT ha rotto la collaborazione con Audi.

Durante il weekend del GTWC (GT World Challenge Europe) a Misano, Valentino Rossi ha rivelato il motivo per cui il suo team WRT ha deciso di interrompere la collaborazione con la casa madre Audi dopo che quest’ultima ha annunciato che fornirà meno supporto diretto ai suoi team impegnati nelle competizioni GT.

GTWC Sprint Misano, Rossi a Rossomotori.it: “La scelta di Audi era nell’aria”

Riviera romagnola, motori e Misano. Un must per chi mastica pane e motori fin dalla tenera età, soprattutto se questo trittico di nomi è accompagnato da quello di Valentino Rossi che a Misano è di casa. Il portacolori di WRT si sta abituando sempre di più alla guida della sua aggressiva BMW M4 GT3; inoltre, lo stesso Rossi ha notato come riesce ad adattare meglio la sua esperienza acquisita in MotoGP più nelle gare Sprint che in quelle Endurance del campionato GT poiché da sempre è stato abituato a gareggiare per stint di circa 40′ durante la sua carriera motoristica. Una durata di tempo molto analoga a quelle di uno stint nel GTWC Sprint.

“Il weekend è una sorta di test per noi per la macchina. La macchina va bene, e durante la stagione è sempre difficile, ma i risultati non sono così male. Non siamo al massimo della forma, dobbiamo migliorare, ma il feedback con la macchina non è male considerando anche le temperature delle gomme e le difficoltà di una pista che conosco bene”.

GTWC Rossi Misano
Photo Credit: GT World Challenge Europe

Notiamo, quindi, come l’ex centauro della MotoGP sia sempre più in confidenza con la nuova BMW M4 GT3 dopo aver debuttato lo scorso anno in campionato sull’Audi R8 LMS GT3 Evo II. Proprio di recente, però, la casa di Ingolstadt ha annunciato che verrà meno il suo supporto diretto ai team clienti, un impegno che sarà sostituito dall’ingresso in Formula 1. Era una notizia che fluttuava un po’ nell’aria quello dell’ormai mancato impegno di Audi nelle varie categorie del panorama GT, un vincolo costato il progetto hypercar a cui WRT non voleva assolutamente sottrarsi. Ecco perché il team belga, famoso nel panorama GT, ha deciso di cambiare Casa madre in favore dell’altra tedesca BMW e abbandonare così Ingolstadt, come rivelato da Valentino Rossi a Rossomotori.it.

“Non sapevamo della scelta di Audi, ma era nell’aria. Sicurtamente negli ultimi anni Audi si è impegnata meno nelle gare GT. Doveva dedicarsi molto al progetto hypercar ed era accordato che WRT dovesse gestire due hypercar per Audi, ma poi la Casa ha deciso di abbandonare questo progetto da un giorno all’altro perché ha messo tutte le forze per entrare in F1 e, anche per questo, il mio team ha deciso di cambiare costruttore soprattutto perché vogliono avere un progetto hypercar da svipluppare e in cui impegnarci. Per questo si è optato per BMW. Sono molto contento di questa scelta perché la BMW (M4 GT3 ndr) è una vettura che si guida molto bene, ma c’è da dire che anche Audi va forte, ma soprattutto c’è molto contatto con la casa madre e il supporto da parte loro non manca mai. BMW sta spingendo molto ed è stata sicuramente una buona scelta per noi”.

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Raffaello Caruso

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