La Scuderia Cameron Glickenhaus sta correttamente compiendo tutte le tappe di avvicinamento alla 8h di Portimao, prevista per il 13 maggio.

La Scuderia Cameron Glickenhaus sta correttamente compiendo tutte le tappe di avvicinamento alla 8h di Portimao, fissata per domenica 13 giugno. In quell’occasione il team statunitense effettuerà il debutto nella classe Hypercar del WEC, raggiungendo così Toyota e Alpine. L’intento sembra essere quello di mostrarsi pronti alla competizione sin da subito. Resto però da capire quale sarà l’effettivo grado di performance esprimibile dalla vettura.

L’avvicinamento di Glickenhaus alla 8h di Portimao

Oggi il team americano è alle prese con un test dalla durata di 30 ore sul Motorland Aragón di Alcañiz, in Spagna. La sessione di prova – organizzata in collaborazione con Motul – è incentrata nel verificare il grado di affidabilità e il comportamento sul passo gara della monoposto: si tratta di elementi essenziali per ogni categoria motoristica, ma soprattutto nell’endurance. Mancano infatti solamente due settimane prima dell’arrivo sul circuito dell’Algarve, e tutto deve essere a posto. Ricordiamo che la Scuderia Cameron Glickenhaus ha aderito al regolamento LMH, il quale ha mandato in pensione i vecchi Prototipi.

Ciò richiede uno sforzo di inventiva e di adattamento notevole, anche perché Glickenhaus è partita da un foglio bianco. Il team statunitense ha già avuto modo di capire cosa significhi trovare degli intoppi lungo il percorso, ragion per cui ha dovuto saltare la prima tappa del WEC 2021 sul circuito di Spa. Tuttavia il tempo passa e immaginiamo che Ryan Briscoe, Romain Dumas e Richard Westbrook non vedano l’ora di scendere in pista in Portogallo. I tre alfieri che guideranno la 007 LMH nr. 709 hanno una grande esperienza nell’endurance e sapranno di certo dare una mano per indirizzare al meglio lo sviluppo e la comprensione della vettura.

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Giacomo Lago

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