red bull cambio pilota
Il cambio di pilota nella famiglia Red Bull non è una novità; Nyck de Vries è infatti solo l'ultimo ad avere questo trattamento.

Il mondo della F1 negli anni è cambiato, portando anche ad una maggiore stabilità in griglia di partenza. I due piloti ufficiali che ogni team schiera restano infatti almeno da inizio a fine stagione, senza dunque particolari stravolgimenti a differenza di quanto accadeva in passato. Non tutti però si sono adattati completamente a questo tipo di gestione. Nella famiglia Red Bull infatti il cambio pilota a stagione in corso non è una novità di questo 2023.

Red Bull, cambio pilota a stagione in corso: de Vries è solo l’ultimo

Nella giornata di martedì 11 luglio la notizia maggiore ha riguardato Nyck de Vries. Il pilota olandese è infatti stato licenziato con effetto immediato dalla Scuderia AlphaTauri; un sedile che però non è rimasto a lungo vacante visto l’annuncio del ritorno di Daniel Ricciardo. Gli scarsi risultati ottenuti in pista hanno portato la famiglia Red Bull a optare per un cambio di direzione, chiudendo con anticipo l’avventura di de Vries in F1. Sono infatti bastate dieci gare per convincere Helmut Marko, consigliere di casa Red Bull, a prendere tale decisione. Un episodio che per il team di Milton Keynes e per quello di Faenza è tutt’altro che una novità.

Photo Credit: Red Bull Content Pool

De Vries è solo l’ultimo dei piloti a fare le spese di un team il cui termine di paragone sono quasi sempre le prestazioni di Verstappen. Recentemente la scuderia di Milton Keynes aveva infatti adottato lo stesso sistema per Pierre Gasly; nel 2019, dopo dodici gare passate in prima squadra, era infatti stato scambiato con Alex Albon, tornando quindi alla guida della Toro Rosso. La carriera del francese è poi virata in direzione Alpine, mentre quella del pilota thailandese, dopo essere stato appiedato da Red Bull approdando nel DTM, ha sposato la famiglia Williams.

Kvyat, il pilota lasciato a casa dopo meno gare

Ad eguagliare il record di gare di durata di Nyck de Vries c’è però un altro pilota. Dieci sono infatti i GP in cui, nel 2007, la Toro Rosso ha deciso di sostituire Scott Speed, nonostante l’intera stagione precedente alle spalle. L’inizio deludente di quel mondiale, caratterizzato anche da alcuni incidenti, ha convinto il team a cambiare e a mettere sotto contratto Sebastian Vettel, già parte del programma di sviluppo. A nove gare concluse si è invece chiusa la seconda stagione di Sebastien Bourdais, licenziato dalla Toro Rosso nel luglio del 2009 dopo risultati poco soddisfacenti.

red bull cambio pilota
Photo Credit: Red Bull Content Pool

Il licenziamento più famoso è però forse quello che ha riguardato Daniil Kvyat. Il suo primo anno in Red Bull non aveva infatti deluso le aspettative, chiudendo la stagione perfino davanti a Ricciardo, suo compagno, di tre punti. L’inizio del mondiale 2016 ha però portato il peso del nome del giovane Max Verstappen sulle spalle del pilota russo. Proprio dopo la gara di casa, che ha visto Kvyat protagonista di un incidente con Vettel, il team di Milton Keynes annunciato uno scambio di pilota. Verstappen è così stato promosso in Red Bull, mentre Kvyat è stato retrocesso in Toro Rosso. Il 2017 è poi stato un particolare anno per la scuderia di Faenza; quell’anno a scendere in pista con la Toro Rosso ci furono infatti quattro piloti: Hartley, Kvyat, Sainz e Gasly.

LEGGI: “Cambio in casa AlphaTauri: Ricciardo al posto di de Vries”

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Chiara Zambelli

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