Le qualifiche del GP di Gran Bretagna si sono concluse con la pole position conquistata da Max Verstappen, la numero 27 nella sua carriera in F1. Alle spalle del pilota olandese si sono piazzate le due McLaren di Norris e Piastri che potevano sperare in un ulteriore passo avanti. Durante le qualifiche in Gran Bretagna infatti il due volte iridato ha superato Russell in regime di bandiera gialla, ma Verstappen non è risultato essere da penalità, ecco il motivo come spiegato da Matteo Bobbi su Sky Sport F1.
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Qualifiche GP Gran Bretagna: Verstappen non è da penalità, ecco perché
Max Verstappen ha conquistato la pole numero 27 della sua carriera in F1 sul tracciato di Silverstone, pista su cui ha vinto il GP del 70° anniversario, ma non quello denominato ufficialmente come GP di Gran Bretagna. Il due volte campione del mondo, come accaduto quasi in ogni appuntamento fin da inizio stagione ha sbaragliato la concorrenza, ma nelle qualifiche in Gran Bretagna ha quasi rischiato di incorrere in una penalità. Il pilota olandese ha infatti sorpassato la Mercedes di Russell in regime di bandiera gialla, ma né un’investigazione né una conseguente penalità sono mai arrivate.
Lo strano giallo vissuto nel sabato di Silverstone è però stato risolto da Matteo Bobbi su Sky Sport F1. Il campione del mondo GT ha infatti spiegato il perché la mossa di Verstappen non è stata ritenuta degna di una sanzione. Dall’on board del numero 63 di casa Mercedes si nota infatti quello che probabilmente è stato un errore da parte della Direzione Gara. In uscita di curva 3, il pannello al lato della pista è infatti acceso e lampeggiante, a segnalare il regime di bandiera gialla. Cosa ben diversa si nota invece guardando il pannello successivo; quello risulta infatti essere spento.
In fondo al rettilineo successivo è però presente un altro pannello, acceso come il primo visto dalla camera on board di Russell. Ed è proprio in questa fase che avviene il sorpasso da parte del due volte campione del mondo olandese. Dall’on board di Lewis Hamilton, alle spalle dei due piloti, la situazione non appare del tutto chiara, ma lo diventa guardando quanto visto da Russell. Il sorpasso di Verstappen avviene tra il pannello spento e quello successivo acceso, ben prima di arrivare alla postazione dei Marshal dove era segnalata la bandiera gialla. Verstappen non ha quindi infranto alcuna regola, motivo per cui l’olandese non è stato né investigato né penalizzato.
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