La Ferrari dopo ben 50 anni di assenza è tornata nel campionato Endurance della FIA. Il ritorno è stato sicuramente ben oltre le aspettative: a 58 anni dall’ultima vittoria, la 499P numero #51 dei Ferrari – AF Corse ha vinto la centesima edizione della 24 Ore di Le Mans. Tutti i ferraristi si sono automaticamente posti una domanda abbastanza lecita: “Perché Ferrari è vittoriosa nel WEC e meno in F1?”. Leo Turrini, giornalista del Quotidiano.net, ha espresso la sua idea in merito.
Leo Turrini: “Enzo Ferrari l’ha detto: WEC e F1 non si possono confrontare”
La Ferrari è tornata a carreggiare nel campionato Endurance della FIA dopo ben 50 anni di assenza. Il ritorno è stato sancito nel miglior modo possibile per il team di Maranello. La vittoria alla 24 Ore di Le Mans della 499P numero #51 di Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado è stata tanto storica quanto inattesa. Il successo del prototipo Hypercar del Cavallino Rampante va sicuramente a cozzare con quello che è l’attuale andamento della stagione della Scuderia in F1. La SF-23, a differenza della 499P, sta deludendo le aspettative dei tifosi, i quali si sono posti una domanda spontanea e legittima. Perché nel WEC la Ferrari brilla e in F1 annaspa ancora così tanto? A dare una risposta è stato Leo Turrini, stimato giornalista italiano del motorsport, nel suo blog Profondo Rosso sul Quotidiano.net.
“Non comprendo come ci si possa scannare sul confronto tra WEC e F1. Contrapposizione insensata. Sono due mondi distinti e separati. Non si possono minimamente confrontare. Nel 1973, Enzo Ferrari in persona lo pensò, decidendo così che per Ferrari fosse oggettivamente opportuno concentrare tutte le energie sui Gran Premi. Dunque rimasi abbastanza ammirato e stupito quando John Elkan annunciò il ritorno di Ferrari a Le Mans. Stupito perché non sono un fan di questo presidente. Ammirato perché io faccio parte della generazione crescita con il mito della 24 Ore“. – Leo Turrini
“Non facciamo però confusione. Da ferrarista mi sono chiesto come fosse possibile per un’azienda come Ferrari essere subito vincente del WEC e continuare a non cavare un ragno dal buco chiamato F1 da molti anni. Mi rispondo da solo. Un esempio è la Toyota, la grande sconfitta di quest’anno a Le Mans. Ha sempre dominato questo tipo di competizioni. Quando si è affacciata al mondo dei Gran Premi, invece, non ha toccato palla. Eppure il colosso giapponese di risorse ne ha investite veramente tante. Ritorno al punto di partenza: sono due realtà distinte e distanti“. – Leo Turrini
LEGGI: “Toyota non digerisce Le Mans: “La politica è la causa della nostra sconfitta”
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Mara Giangregorio
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