Lin Jarvis parla della situazione difficile di Yamaha che dovrà pensare di rivoluzionare il progetto per avvicinarsi ai competitors europei

Lin Jarvis torna a parlare della complicata situazione in cui naviga Yamaha in questo inizio di campionato 2023. Piloti scontenti e soprattutto una reazione che sembra mancare alla casa dei tre diapason, che annaspa rispetto alle rivali europee. L’amministratore delegato di Yamaha Motor ha voluto fare il punto della situazione su sviluppo e come la troppa attenzione al motore 2023 ha portato gli ingegneri giapponesi a trascurare altre aree della M1.

Situazione Yamaha: parla Jarvis

Invocavano a gran voce un nuovo motore per il 2023 i piloti Yamaha (in particolare Fabio Quartararo). E’ arrivato, ma non è stato abbastanza per avvicinarsi ai competitor europei. Come lamentato dal campione del mondo 2021, il concentrarsi troppo sul motore ha distolto l’attenzione sui punti di forza storici della Yamaha M1, ovvero guidabilità e percorrenza in curva. Lin Jarvis ha voluto puntualizzare in un’intervista a Speedweek.com questo aspetto rilevato dal pilota francese.

“Nel 2022 è diventato ovvio che dovevamo migliorare le prestazioni del motore. Secondo me quest’anno il motore non è un nostro problema. Siamo più o meno in un’area competitiva con il motore. Ma concentrandoci completamente sul motore, non abbiamo speso abbastanza tempo per migliorare il telaio e l’aerodinamica. Tuttavia, attualmente stiamo assistendo ai progressi compiuti dai nostri concorrenti in queste aree. Quindi abbiamo risolto un problema, ma siamo rimasti indietro in altre aree”.

Jarvis Yamaha
photo credits: motogp.com

Problemi annosi

La difficoltà della Yamaha non può essere imputata a un progetto fallimentare 2023. Nel corso degli anni Yamaha si è portata dietro una serie di problemi che con il passare del tempo sembrano essersi accentuati. Lin Jarvis ammette la difficoltà che sta riscontrando la casa giapponese nel reagire ai problemi, sottolineando come però nel corso degli ultimi anni ci siano stati fattori che non hanno permesso uno sviluppo regolare del motore della Yamaha M1.

“È difficile trovare una spiegazione precisa alla nostra situazione attuale. Perché ci sono molte cose da analizzare. Ma abbiamo avuto qualche problema con i motori negli ultimi anni. Sono iniziati nell’estate del 2020, quando avevamo tipi di valvole identici prodotti da due diversi produttori. Tuttavia, solo la specifica del vecchio produttore è stata omologata. Questo si è rivelato un peso per noi nel 2020. Per il 2021 non abbiamo fatto molti progressi con le specifiche tecniche del motore, ma almeno siamo stati in grado di risolvere i problemi delle valvole e riportare l’affidabilità. Inoltre, le valvole 2021 rispettavano le normative. Ma a causa delle restrizioni Covid, è stato concordato per motivi di costo che la “specifica del motore” del 2020 si sarebbe applicata anche al 2021. Quindi non è stato possibile alcun ulteriore sviluppo. Poi è arrivata la stagione 2022 e come tutte le fabbriche avevamo intenzione di aggiornare il nostro motore e fare un passo avanti con il propulsore modificato. Ma poi prima della stagione agonistica 2022 c’erano preoccupazioni per l’affidabilità. Quindi è stato deciso di non utilizzare lo stesso motore del 2021, ma abbiamo giocato sul sicuro e abbiamo utilizzato la “soluzione senza rischi”. Ciò significa che il nostro motore ha avuto un livello di prestazioni simile lo scorso anno per il terzo anno consecutivo”.

Ascolta Paddock GP!

Torna Paddock GP! Andrea Perfetti, Simone Massari e Simone Cervelli hanno analizzato il GP di Francia del Motomondiale: trovate qua sotto la puntata in modo da poterla recuperare se non siete riusciti a seguirla in diretta. Non perdete poi la prossima puntata di martedì 13 giugno alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori: si parlerà del GP di’Italia.

SEGUICI SU:

📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
Simone Massari

About Post Author