schumacher alpha tauri
L'ex pilota di F1 Ralf Schumacher ha parlato del nipote Mick, oggi senza sedile da titolare, rifiutato da Helmut Marko per un posto ad inizio anno in AlphaTauri.

Ralf Schumacher rivela un particolare su Mick: il nipote fu scartato da Helmut Marko per correre in AlphaTauri. Lo storico consulente Red Bull è stato di fatti la persona che ha negato al 24enne tedesco di cambiare scuderia, preferendo Nyck De Vries. Non solo, questa situazione si sarebbe protratta anche sino agli ultimi giorni con Marko che ha allontanato tutte le voce sugli ipotetici sostituti dell’olandese in caso di scarsi risultati.

Ralf Schumacher svela: “Marko rifiutò Mick per motivi personali”

Il cognome spesso nel mondo dello sport lascia pesi sulle spalle da accollarsi. Mick Schumacher ha da sempre cercato di allontanare possibili confronti con suo padre Michael, leggenda indiscussa in Formula 1. Quando all’età di 22 anni ha debuttato a bordo della Haas VF-21 non è stato facile riuscire ad ambientarsi, ed appena una stagione dopo, a fine 2022, la sua carriera ha avuto il primo brusco stop. L’ostacolo che gli ha negato la titolarità è stata la mancanza di un sedile libero, che però per un periodo si era palesato nel team AlphaTauri.

mick schumacher
Photo Credit: MoneyGram Haas F1 Team Twitter

La squadra di Faenza è legata da sempre alla sorella maggiore Red Bull, in particolare per quanto riguarda il programma che coinvolge i giovani piloti. Infatti, proprio la squadra dei campioni in carica ha sempre gestito l’approdo nella massima serie dei propri talenti, spesso togliendo la possibilità a piloti esterni al globo RB di poter avere un’occasione. Proprio quest’ultima pare sia stata tolta a Mick Schumacher, che secondo quanto detto dallo zio Ralf alla testata tedesca Formel1.de, sarebbe stato respinto in AlphaTauri da Helmut Marko, per motivi personali. Una scelta un po’ strana, considerata poi la decisione di prendere “l’inesperto” Nyck De Vries da affiancare a Yuki Tsunoda.

mick schumacher
Photo Credit: MoneyGram Haas F1 Team Twitter

Franz Tost inizialmente voleva un pilota diverso perché sapeva che ci vogliono dai due ai tre anni per formare i nuovi piloti, ed era disponibile Mick” – ha dichiarato l’ex Williams e Toyota. – “Ma poi è arrivato il dottor Helmut Marko e, per motivi personali o qualunque altra cosa, non lo voleva e ha scelto invece Nyck de Vries. Onestamente sembra che Marko abbia un problema con il cognome Schumacher. Anche per il futuro, non vedo nessuno tra i giovani Red Bull che si adatterebbe. Ecco perché sono sorpreso delle loro decisioni”.

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Alessio Auriemma

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