ferrari strategia
L'idea sviluppata dagli ingegneri Ferrari è cambiata: la strategia per i prossimi Gran Premi sarà atta ad avere un assetto migliore in gara.

In Scuderia Ferrari si cambia strategia per affrontare i weekend. Gli ingegneri del team di Maranello starebbero pensando di sacrificare un po’ della velocità in qualifica per avere un assetto migliore in gara. Il ritmo di Red Bull, rispetto alla sessione del sabato, è proprio maggiore rispetto agli altri team anche per questo motivo, che ora i team competitors, come il Cavallino, stanno cominciando ad osservare diversamente.

Ferrari, Jock Clear spiega l’ipotetico cambio di strategia per il weekend

La stagione 2023 di Ferrari in Formula 1 è iniziata in maniera molto affannosa. La squadra oggi diretta da Frederic Vasseur ha avuto un processo di iniziazione con la SF-23 molto lento, con pochi punti ottenuti e ben due ritiri con Charles Leclerc in tre gare. La Red Bull è la squadra da battere, migliorata ancora di più rispetto a quanto si era riuscito a fare a Milton Keynes nella seconda parte del 2022. Con i primi cinque appuntamenti della stagione completati, i primi importanti dati sono stati analizzati, al fine di poter anche decidere un “cambio di marcia”.

leclerc pole
Photo Credit: Ferrari Media Centre

Nel team del Cavallino gli ultimi GP in Azerbaijan e USA hanno lasciato una riflessione importante da fare, riguardo la prestazione in gara. A Baku Charles Leclerc è stato capace nell’ottenere l’unica pole position non Red Bull della stagione, e solo un incidente a Miami lo ha relegato in sesta posizione. La Ferrari va forte in qualifica, ma in gara il bilanciamento dell’auto porta ad avere una grande usura e difficoltà nella guida. Jock Clear, Senior Performance Engineer della squadra italiana, ha recentemente analizzato la situazione, spiegando a Motorsport.com qual è l’idea che sta crescendo per affrontare il resto dell’anno.

jock clear ferrari
Photo Credit: Ferrari YouTube Channel

Abbiamo una buona comprensione dei problemi. Si tratta di quantificare, se capite cosa intendo. Quindi, in un certo senso, possiamo dire: guardando quello che succede in gara rispetto a quello che succede in qualifica, possiamo vedere delle differenze. Forse non riusciamo ad allinearci sul modo in cui queste differenze si manifestano. E credo che il processo che stiamo affrontando in questo momento sia quello di individuare cosa possiamo fare o cosa possiamo spostare per riportare il ritmo di gara in linea. Dobbiamo comprendere appieno come migliorare il ritmo di gara, dobbiamo toglierci il cappello di fronte alla Red Bull e dire che stanno facendo qualcosa di molto, molto intelligente”.

Ascolta Paddock GP

Ascolta Paddock GP, il talk dedicato al mondo della Formula 1. Nell’ultima puntata abbiamo avuto il piacere di discutere con Umberto Zapelloni del GP di Miami.

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Alessio Auriemma

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