MotoGP | Gara GP Spagna: Bagnaia reagisce e vince da campione. Due KTM a chiudere il podio

Francesco Bagnaia conquista una vittoria importante nel GP di Spagna dopo la caduta negli Stati Uniti davanti alle due KTM di Brad Binder e Jack Miller. Quinta l’Aprilia di Aleix Espargaro, settimo Daniel Pedrosa al suo rientro in gara dal 2018, decimo Fabio Quartararo che con due long lap penalty, riesce a conquistare comunque punti e finire davanti al suo compagno di squadra Franco Morbidelli.

Prima parte di gara

Pronti via e le KTM scattano subito bene con Jack Miller e Brad Binder a prendersi la testa della corsa, mentre il poleman Aleix Espargaro rimane un po’ al palo, perdendo diverse posizioni. Caduta per Fabio Quartararo che perdendo l’anteriore coinvolge nell’incidente anche Miguel Oliveira. Per via dell’impatto, per sistemare le protezioni, viene mostrata la bandiera rossa. Tutto quindi da rifare con Fabio Quartararo che riesce a risalire sulla propria Yamaha M1, mentre è andata peggio a Oliveira, dichiarato unfit per la gara. Long lap penalty da scontare per il francese della Yamaha per via dell’incidente procurato con il pilota Aprilia RNF.

Seconda ripartenza a fotocopia rispetto alla prima, con le KTM a fare da apripista, con Jorge Martin e Francesco Bagnaia a sopravanzare Aleix Espargaro. Non ha intenzione di far scappare le moto austriache il campione del mondo che fin dai primi metri si fa arrembante sul codone della RC16. Spettacolare sorpasso di Jack Miller in curva 13 che, come nella Sprint, sopravanza il suo compagno di squadra completamente con la moto di traverso, regalando ai tifosi un sorriso. Bene Luca Marini che riesce a conquistare la sesta posizione, davanti a Johann Zarco e Daniel Pedrosa, wild card per questo di GP di Spagna.

Dopo un sorpasso con contatto (lieve) tra Miller e Bagnaia in staccata, al pilota italiano viene chiesto di cedere la posizione all’australiano, con gli steward che giudicano la mossa del campione troppo pericolosa. Gara in salita per Quartararo che deve scontare due long lap penalty, in quanto il primo è giudicato irregolare, con il francese che pizzica la linea bianca in uscita.

Seconda metà di gara

Riesce a completare il sorpasso Francesco Bagnaia che a 10 giri della fine riesce a concludere l’attacco ai danni dell’ex compagno di squadra Jack Miller, all’esterno di curva 12, mettendosi a caccia di Brad Binder, sempre leader del GP della Spagna. Cadono Zarco e Bezzecchi nel mentre, entrambi traditi dall’anteriore delle loro Ducati Desmosedici.

A cinque giri dalla fine, Bagnaia prova a ricucire definitivamente il gap con Brad Binder. Probabilmente in gestione gomme, il campione del mondo prova a spremere le sue Michelin per gli ultimi giri, anche se la RC16 sembra inattaccabile, con il sudafricano che dimostra di essere un grande staccatore. E l’attacco è arrivato, a quattro giri dalla fine, alla invitante curva 13, palcoscenico ancora di altri sorpassi al cardiopalma.

Grande reazione di Francesco Bagnaia che, dopo il weekend del GP delle Americhe da dimenticare, reagisce da campione conquistando la vittoria davanti a un ottimo Brad Binder, terzo nella classifica mondiale. Chiude il podio l’altra KTM di Brad Binder. Decimo Quartararo in rimonta dopo due long lap penalty.

Ordine di arrivo della Gara GP della Spagna

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Simone Massari

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Simone Massari

Laureato in Informazione ed Editoria, faccio tutt’altro nella vita, ma sempre relegando alla mia passione, che è il giornalismo, una bella fetta del mio tempo

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