Marc Marquez non correrà a Jerez e ha voluto indire un media scrum per raccontare il suo percorso di recupero dall’infortunio alla mano e lo stato delle sue condizioni. Lo spagnolo si è fratturato il metacarpo della mano destra per via dell’incidente causato da lui stesso che coinvolse anche Miguel Oliveira nella gara domenicale di Portimao.
Le parole di Marquez al media scrum sulle sue condizioni
E’ di questa mattina la notizia che Marc Marquez avrebbe parlato nel pomeriggio in una conferenza stampa che ha destato parecchia curiosità sul contenuto. Rimandata alle ore 15 e ridotta a un media scrum, Marc Marquez ha voluto raccontare delle sue condizioni fisiche e del perchè abbia deciso di non correre il gran premio di casa sul circuito di Jerez.
Lo spagnolo ha specificato di aver parlato con diversi medici, che gli hanno sconsigliato di correre per non peggiorare la condizione della mano. Marquez ha affermato che il recupero ottimale da questo tipo di infortunio varia tra le sei e le otto settimane. Una caduta avrebbe potuto compromettere più seriamente il quadro generale.
“I dottori avevano parlato di 6-8 settimane di recupero, quindi tra Le Mans ed il Mugello un possibile ritorno. Ma ero ottimista, speravo di riprendermi in quattro settimane. Mi hanno detto che era troppo rischioso correre qui a Jerez. C’era la possibilità, ma era davvero troppo rischioso e avrei rovinato quanto fatto con l’operazione. Stasera tornerò a casa per continuare la riabilitazione, non vedo l’ora di tornare in pista e lavorare con Honda“.
L’entità dell’infortunio, da quanto si evince dalle parole di Marquez, sarebbe più grave del previsto, quasi da compromettergli la carriera in caso di caduta.
“Quando tre staff medici ti dicono che faresti una sciocchezza, che se corri danneggi tutto di nuovo. Non serve un altro incidente, solo con la pressione sul manubrio in frenata rischio di fare un altro danno. È una piccola frattura, ma importante quando bisogna frenare e correrei il rischio in ogni situazione di questo tipo. Sarebbe un danno importante per la mia carriera, potrei finirla qui! È stata quindi una scelta semplice.“
Motivazione massima
Lo spagnolo, pungolato sul suo grado di motivazione in questo periodo non semplice per lui, ha voluto sottolineare come la sua forza di volontà è il principio cardine che lo porta a continuare a crederci e lavorare per ritornare in sella alla sua Honda RC213V.
“Più che mantenere alta la motivazione, ho bisogno di mantenere alta la forza di volontà, se non c’è quella non può esserci motivazione. Ovviamente la routine che sto tenendo può farti abbassare la motivazione, ma per fortuna c’è forza di volontà che mi serve proprio a mantenere alta la motivazione per il futuro. Non mi piace alzarmi tutte le mattine alle sette, andare due ore nella camera iperbarica, fare gli esercizi per recuperare, poi cardio. Ma è il mio lavoro, la mia forza di volontà mi chiede questo e lavorerò finché non recupererò, è la mia passione me lo chiede“
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Simone Massari
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