Zak Brown, CEO della McLaren, è fermamente convinto che il giovane Oscar Piastri, nonostante la poca esperienza in F1, possa arrivare allo stesso livello del compagno Lando Norris. Come riportato durante la conferenza stampa al termine del GP di Australia. Il giovane australiano sembra riuscire ad estrarre il potenziale della MCL36 al pari del compagno di squadra e Zak Brown si dice essere soddisfatto del livello di competizione fra i due piloti ed è fiducioso di poter contare sulle loro prestazioni per tutta la stagione.
Il giovane Piastri stupisce Zak Brown
L’arrivo di Piastri in F1 non è stato dei migliori. Conteso fra McLaren e Alpine, il giovane australiano si trova alla sua stagione d’esordio a condividere il garage con l’inglese Lando Norris e a non tradire le aspettative della squadra di Woking. Nonostante le tante tensioni, e una monoposto che a livello di prestazioni non convince, il giovane australiano sembra stia dando il meglio di sé.
Dopo due weekend di gara difficili (in Bahrain e a Jeddah) il team di Zak Brown è riuscito, grazie alle prestazioni di Norris e Piastri (rispettivamente sesto e ottavo), a guadagnarsi un totale di 12 punti per la classifica generale che hanno assicurato alla squadra un solido quinto posto. A differenza degli altri team di centro griglia, la MCL36 è molto più competitiva di quanto sembrasse durante i test pre-stagionali, ma il lavoro da fare sulla monoposto inglese è ancora tanto.
Le parole di Zak Brown su Piastri e Norris
Il CEO di McLaren ha sottolineato come sia soddisfatto del livello di competizione che c’è fra i due piloti, e di come questo, riesca a spingerli a migliorare costantemente. È anche convinto del fatto che Piastri riuscirà in poco tempo ad eguagliare (se non addirittura superare) le prestazioni di Norris. Inoltre, entrambe i piloti forniscono sempre dei feedback simili per quanto riguarda le caratteristiche della vettura. Segnale positivo dunque per la casa di Woking che dovrebbe semplificare il lavoro degli ingegneri per quanto riguarda lo sviluppo.
“Quello che vogliamo avere, sono due piloti che si spingono a vicenda. Penso che le prime indicazioni siano che Oscar avrà lo stesso ritmo di Lando, e si spingeranno a vicenda. È quello che vuoi dai tuoi due piloti. Quando guardo l’elenco delle cose di cui ho bisogno per avere una squadra vincente sono fiducioso. Avere due piloti da Gran Premio è di fondamentale importanza“.
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