Il colosso giapponese Honda starebbe pensando al team con il quale continuare la permanenza in Formula 1, guardando precisamente ad Aston Martin. Per adesso, tutte le voci sono completamente delle ipotesi, ma la possibilità che il marchio nipponico e la squadra di Silverstone si uniscano è più vicina che con altre squadre. Intanto, i motoristi della casa ex McLaren continuano a supportare Red Bull Powertrains, che però dal 2026 si unirà con Ford per la produzione di power unit.
Honda e Aston Martin: un binomio che potrebbe funzionare
Dall’alba dei tempi della Formula 1, Honda ha fatto parte della competizione in qualche modo. Appena quattordici anni dopo la nascita del prestigioso campionato, un team ufficiale scese in pista, e le forniture di motori presso i team privati non mancarono. Dopo diversi decenni di mancanza, dal 1983 al 1992 il marchio nipponico abbracciò il progetto dei tempi d’oro di McLaren, che riuscì anche grazie ai performanti motori a vincere ben 6 titoli mondiali costruttori. Il penultimo ritorno nel circus, nel 2015 al fianco ancora di McLaren fu però tragico, segnato da innumerevoli problemi e l’incredibile numero di 33 ritiri in tre stagioni.
Nel 2018, però, si aprì un’altra collaborazione come motorista per l’azienda giapponese, che sarebbe stata poi destinata ad essere tra le più valide. Dopo tre anni di forte impegno a migliorarsi, nel 2021 Red Bull ed Honda hanno fermato il dominio ibrido di Mercedes in F1. Riusciranno poi anche 2022 a regalare soddisfazioni. Durante quest’ultima stagione citata, Red Bull decise però di mettersi in proprio creano un ramo dell’azienda dedicato interamente ai motori, con il nome di Red Bull Powertrains. La collaborazione con i motoristi giapponesi però non si ferma, restando comunque di grande impatto e sulla carrozzeria di tutti i progetti di Milton Keynes. Un curriculum storico di tutto rispetto, che per il futuro può aprire tante strade.
Proprio parlando dei prossimi tempi, i vertici Honda stanno cercando una nuova squadra con la quale poter rimanere nell’ambiente come motorista. Da quella stagione, infatti, Red Bull chiuderà completamente i rapporti, andando oltreoceano da Ford. Riguardo le future collaborazione dell’azienda di Tokyo, pare che la strada verso Aston Martin sia la più quotata. Mentre Williams ha già dichiarato di non voler stringere accordi con Honda, e McLaren non vuole dall’ultima brutta esperienza, il team del British Green potrebbe collaborare per più motivi. Oltre all’aumento del valore della squadra in F1, le due aziende non lavorano negli stessi campi commerciali, creando la situazione ideale per poter convivere e crescere insieme. Una decisione finale, però non si vedrà prima di giugno di quest’anno.
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Raffaello Caruso e Gabriele Bassi commentano il GP di Australia assieme a Franco Nugnes, direttore e responsabile di Motorsport.com Italia.
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