Aston Martin Stroll
Fabiano Vandone ha analizzato l'evoluzione di Aston Martin e la figura di Lawrence Stroll, il magnate che sta costruendo un impero in F1.

Aston Martin team satellite di Mercedes va più forte della casa madre. Ma c’è una spiegazione alla performance della Casa Alata? L’ex pilota automobilistico e giornalista Fabiano Vandone ci spiega in esclusiva il segreto di Aston Martin durante l’ultima puntata di Paddock GP.

Lawrence Stroll: il magnate che si è imposto a Mercedes. Questo il segreto Aston Martin secondo Fabiano Vandone

Un genio, miliardario, playboy (forse quello un po’ meno) e filantropo. Queste parole sono state utilizzate da Tony Stark per descrivere se stesso quando non veste l’armatura di Iron Man eppure questa iconica frase, in questo preciso periodo storico che sta attraversando Aston Martin (dapprima Racing Point rilevata Force India), descrivono meglio la figura del magnate Lawrence Stroll.

Vandone Aston Martin
Photo Credit: Aston Martin F1 Media Center

Con passaporto canadese, Lawrence Stroll è entrato in Formula 1 come un fulmine a ciel sereno accompagnando passo dopo passo, suo figlio Lance poco spigliato e dalla pacata grinta, ma con una buona macchina, in cui riesce a metterci il suo e portare a casa un buon risultato. 

La famiglia Stroll è stata sempre sulla bocca di tutti nel Paddock (più in negativo che in positivo), ma questo non ha destabilizzato l’obiettivo principale di papà Stroll: creare un team vincente. Così, dopo aver rilevato Force India dal tracollo finanziario e averla battezzata Racing Point per poi evolvere in Aston Martin, tutto sembra essere cambiato in meglio e pare che stia andando per il verso giusto. 

Un uomo tanto ambizioso quanto ricco – e di soldi ne ha tanti Stroll, ben 2,9 miliardi di dollari – che ha chiamato a sé due grandi campioni della Formula 1, ovvero Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Grazie a questa mossa intelligente, che non va sottovalutata per alcun motivo, Stroll senior è riuscito a dar lustro e rinvigorire l’antico blasone di Aston Martin che campeggia nel mondo delle quattro ruote da ben 110 anni. 

La vera forza di Lawrence Stroll sta proprio nella sua ambizione e nell’abilità di sapersi imporre contro personaggi più “forti” di lui, come un certo Toto Wolff, leader di Mercedes AMG Petronas F1.

stroll gp bahrain
Photo Credit: Aston Martin F1 Twitter

Durante la nostra ultima puntata di Paddock GP, Fabiano Vandone (ex pilota automobilistico, giornalista ed ideatore di ChronoGP) ha analizzato le qualità, le virtù ed i punti forti del manager canadese.

“Lawrence Stroll è ambiziosissimo. È un grande manager, grande appassionato di Formula 1 che vuole vincere e vuole smettere di essere il team satellite di Mercedes poiché questo vuol dire essere secondi a qualcuno”, chiarisce Vandone in esclusiva su Paddock GP. “Lui e la parte tecnica del team hanno iniziato a disegnare il motore (Mercedes) che volevano ed hanno chiesto a Mercedes un motore tutto loro con un layout scarichi che serviva per ideare delle pance come hanno realizzato, ovvero schiacciate e strette”.

Vandone Aston Martin
Photo Credit: Aston Martin F1 Twitter

“Un motore realizzato in perfetto stile Honda, coi radiatori posizionati sopra la presa dinamica per alleggerire e togliere radiatori nelle pance così da renderle molto strette e, soprattutto, lavorare su un sistema di aspirazione diverso da quello della passata stagione. La forza di Lawrence Stroll è stata proprio quella di dire a Mercedes come creare il loro motore (per Aston Martin ndr). Il risultato della AMR23 parte dalla forza di Lawrence Stroll che si è saputo imporre a Mercedes ed ha rotto quella che era l’abitudine dal 2014 ad oggi in cui Mercedes faceva il motore uguale per tutti i propri clienti e questi dovevano accontentarsi. Stroll ha ribaltato questo concetto: ha voluto il suo motore per la sua macchina”.

Da questa attenta ed accurata analisi, possiamo comprendere quanto sia importante sapersi imporre all’interno del mondo della Formula 1 ed avere il coraggio di cambiare il proprio destino. Fino a qualche stagione passata non avremmo mai sperato di vedere un’Aston Martin così in auge e questo è il coraggio di cambiare. 

Ascolta Paddock GP

Torna Paddock GP assieme a Chiara Zambelli, Raffaello Caruso e Gabriele Bassi per parlare di Formula 1 assieme ai massimi esperti del settore. Durante l’ultima puntata hanno parlato del GP del Bahrain di F1 assieme al giornalista ed ideatore di ChronoGP Fabiano Vandone.

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Raffaello Caruso

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