vandone ferrari
Leo Turrini ha incontrato i piloti F1 Ferrari Leclerc e Sainz. Dopo la gara a Jeddah è certo del fatto che i due non molleranno.

All’indomani del mediocre weekend della Ferrari al Gran Premio di F1 a Jeddah il giornalista Leo Turrini ha, per pura casualità incontrato Charles Leclerc e Carlos Sainz al celebre ristorante Montana, meta di pellegrinaggio per qualsiasi tifoso della Rossa. A Turrini è bastato vederli per avere una certezza: i due Carli non molleranno proprio niente.

Turrini sulla Ferrari: il problema non sono Lerclerc e Sainz

In un articolo per Sky Sport, Turrini racconta dell’incontro casuale avvenuto con i due piloti della Rossa. È convinto del fatto che i due Carli non molleranno. Non ha visto sguardi rassegnati o afflitti, ma pieni di una frustrazione bella, di quelle che ti portano a voler combattere con più forza, e in questo caso anche a salvare il salvabile. Il problema della Ferrari non sono i piloti: da un lato del garage c’è Carlos, figlio d’arte, ligio studente cresciuto da sempre in mezzo ai motori, dall’altra Charles, figlio d’arte anche lui, che nella Rossa, non solo ci ha riposto ogni speranza, ma anche ogni sogno, come quello di riportare un giorno, alla casa di Maranello, quel mondiale che manca da ben 16 anni.

F1 Ferrari Leclerc Sainz
Photo Credit: Scuderia Ferrari Media Center

Ma se il problema della Ferrari non sono i piloti. Allora cos’è?

Ormai, al tramonto dei primi due weekend di gara e all’alba del terzo è inutile nasconderlo: il progetto tecnico della SF-23 non è all’altezza delle aspettative. La monoposto del 2022, quella che a inizio stagione era partita alla grande e che, alla fine, fra mille errori di strategia e non, aveva concluso la stagione con ben 12 pole e 4 vittorie. Numeri, che rispetto al 2021 neanche venivano sognati. Ad oggi i due Carli guidano una macchina che perde di prestazione non appena le soft si consumano. Il problema, oltre che essere strutturale, e quindi radicato nel progetto è anche una questione di assetti e Aerodinamica, sottolinea Turrini.

F1 Ferrari Leclerc Sainz
Photo Credit: Ferrari media center

Per Turrini promossi Leclerc e Sainz, ma la Ferrari di Vasseur?

Vasseur è letteralmente l’ultimo arrivato. Chiamato dopo due anni di promesse infrante ed errori a gestire una squadra che troppe volte si è trovata in alto mare. Il francese si trova a gestire una squadra creata su misura per Binotto, non cucita addosso a lui. Come un maestro d’orchestra, che prima ancora di dirigere gli strumenti, deve imparare a farli suonare in maniera armonica per creare la melodia perfetta. Non ha senso dipingerlo come il cattivo. Bisogna dargli il tempo giusto per costruire il suo gruppo di lavoro.

F1 Ferrari Leclerc Sainz
Photo Credit: Scuderia Ferrari Media Center

In questo periodo di burrasca in Casa Ferrari, dove la macchina non va, il cambio vertice è più burrascoso del previsto e il Titolo Mondiale manca concretamente dal 2007. Le uniche certezze che rimangono ad appassionati e tifosi della rossa sono due: Charles Leclerc e Carlos Sainz.

LEGGI ANCHE: Monza, preoccupazione di Sticchi Damiani: “Potrebbe non esserci più un GP di Formula1”

Ascolta Paddock GP!

Torna una nuova puntata di Paddock GP! Raffaello Caruso, Chiara Zambelli e Gabriele Bassi analizzano il GP di Arabia Saudita assieme a Beatrice Frangione, giornalista per Motorsport.com Italia.

SEGUICI SU:

📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.

Francesca Lodi

About Post Author