A Sepang si è conclusa la tre giorni di Shakedown MotoGP, riservata ai tester ed al rookie Augusto Fernandez. La pessima giornata di ieri condizionata dalla pioggia ha fatto largo oggi al sole ed all’asfalto asciutto: le condizioni erano quindi ottimali per portare avanti il lavoro di sviluppo dei nuovi prototipi. Come a rimarcare la loro supremazia, non appena le condizioni lo hanno permesso, davanti a tutti si è piazzato Michele Pirro con la nuova GP23.
LEGGI: “Risultati Shakedown Sepang MotoGP, day 1” – “Risultati Shakedown Sepang MotoGP, day 2”
Shakedown Sepang MotoGP: Pirro batte se stesso e Cal Crutchlow, bene Fernandez
Ducati si dimostra ancora una volta la moto più completa della griglia e si prende le prime due posizioni della classifica. Già, perché Pirro ha siglato sia il primo che il secondo tempo più veloce di giornata con le due moto che aveva a disposizione. L’italiano è stato anche l’unico a scendere sotto i 2 minuti ed in tutto ciò la Ducati non ha ancora mostrato grandissime novità, che probabilmente verrano provate nelle prossime sessioni. Dietro a Pirro c’è Crutchlow (a cui si è aggiunto anche Nakasuga): Cal ha fatto registrare oggi una velocità massima di 335.4 km/h. Un dato incoraggiante insieme alle novità di aerodinamica ed al forcellone anche se è troppo presto per cantar vittoria: a Sepang la Yamaha non ha mai sfigurato. In quarta piazza troviamo Augusto Fernandez, appena 4 decimi sopra il muro dei 2 minuti.
Altro stacanovista dei test è stato Lorenzo Savadori, autore oggi del 5° tempo. Per Aprilia si sono viste tantissime novità aerodinamiche, ma l’intero pacchetto della RS-GP 23 sembra aver dato ottimi riscontri. Da notare le feritoie sulla parte alta del cupolino in stile S-Duct della Ferrari F2008, nonché delle ali più snelle per (ipotizziamo) migliorare la maneggevolezza dell’Aprilia. Addirittura 76 giri per Stefan Bradl con la RC213V, rinnovata nell’aerodinamica (ispirata ad Aprilia ed a Ducati) e con un nuovo posizionamento del propulsore. Folger ha continuato a girare con la RC16 così come Pedrosa (ancora senza transponder), il quale ha portato in pista una carena in stile Aprilia (quella con la gradinatura centrale, per intenderci) a cui si aggiunge un’ulteriore appendice poco sopra la pancia della carena.
La tabella dei tempi del Day 3 a Sepang
Si conclude così la tre giorni di Shakedown: ora la palla passa nelle mani dei piloti ufficiali (alcuni si sono già visti in pitlane, come Quartararo ed Aleix Espargaro), i quali porteranno ancora più al limite le nuove componentistiche. Il tempo stringe e con solo 5 giorni di test bisogna indirizzare lo sviluppo nella giusta direzione, in previsione poi della 2 giorni di test a Portimão di metà marzo. Appuntamento quindi a venerdì 10 febbraio con il day 1 dei test ufficiali della MotoGP, sempre a Sepang.
Pilota | Moto | Tempo |
---|---|---|
Michele Pirro (Ducati Moto 1) | Ducati | 1’59″803 |
Michele Pirro (Ducati Moto 2) | Ducati | +0.315 |
Cal Crutchlow (Yamaha Test 3) | Yamaha | +0.550 |
Augusto Fernandez (GASGAS Moto 1) | GASGAS | +0.679 |
Lorenzo Savadori (Aprilia Bike C) | Aprilia | +0.920 |
Stefan Bradl (Honda Moto 2) | Honda | +1.326 |
Augusto Fernandez (GASGAS Moto 2) | GASGAS | +1.336 |
Yamaha Test 1 | Yamaha | +1.445 |
Lorenzo Savadori (Aprilia Bike D) | Aprilia | +2.015 |
Yamaha Test 2 | Yamaha | +2.308 |
Jonas Folger (KTM Moto 2) | KTM | +3.820 |
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
🎥 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
💻 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.