Carlos Sainz GP Abu Dhabi
Emergono nuovi dettagli dell'incidente al primo giro tra Russell e Sainz, evidenziando il ruolo giocato dalla nuova forma delle ali anteriori

Il weekend che è appena passato, con il GP degli Stati Uniti, ci ha regalato emozioni a non finire. Non si può escludere la rabbia per l’incidente al primo giro tra George Russell e Carlos Sainz, che ha troncato la gara dello spagnolo, non partito brillantemente, a pochi metri dal via. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il contatto pressoché chirurgico del pilota Mercedes sarebbe dovuto a più che semplice sfortuna.

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Russell e l’incidente di Sainz: KO per la forma delle ali anteriori

La prima domanda che viene naturale farsi, al termine del GP degli Stati Uniti, è come si sarebbe svolta la gara se Carlos Sainz fosse stato nella mischia invece che ai box, dopo l’incidente con George Russell in curva 1. L’impatto, infatti, non sembrava troppo violento, specie se confrontato con quello subito da Fernando Alonso che invece ha continuato la gara. Il problema, in questo caso, è che Russell è andato ad impattare contro un punto preciso della Ferrari numero 55, causando dei danni alla parte idraulica molto più seri di quanto ci si aspettasse ed un ritiro per lo spagnolo.

Carlos Sainz GP Stati Uniti
Photo Credit: Scuderia Ferrari Twitter

A quanto pare, il pilota Mercedes avrebbe colpito con precisione chirurgica il fianco di Sainz bucandolo e causando la perdita d’acqua dal sistema radiante. Tutto ciò a causa della forma peculiare delle ali anteriori, quest’anno più alte del precedente e sollevate rispetto al fondo della vettura. Inoltre, anche il muso delle monoposto è più resistente rispetto al passato per i crash test che sono diventati più severi. Adesso, per Sainz e la Ferrari, lo sguardo è rivolto al prossimo weekend, in Messico, sperando di riuscire a portare a casa un buon bottino di punti per sigillare il secondo posto nella classifica dei costruttori.

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Camilla Taglietti

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