Max Verstappen ha vinto il titolo mondiale a Suzuka, in occasione del GP del Giappone, ma Mattia Binotto ha qualcosa da dire. Il team principal della Rossa si è mostrato deluso e anche un po’ alterato in un’intervista post gara concessa a Sky Italia. La ragione è principalmente il comportamento inconsistente e falloso della FIA durante tutta la stagione. Di seguito riportate le sue parole.
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GP Giappone, Binotto: “Due penalità diverse per due infrazioni identiche”
Mattia Binotto questa volta non le manda a dire, e si esprime in commenti caustici sulla condotta della FIA durante il GP del Giappone. L’argomento è più che mai una costante di questa stagione: per l’inconsistenza delle decisioni, per i tempi con cui la Federazione decide di muoversi e per le decisioni talvolta discutibili che ha preso. Anche quando la stagione 2022 incorona Max Verstappen come suo campione, in un’occasione che dovrebbe essere di festa, la FIA fa parlare di sé. Ecco le considerazioni di Binotto in merito agli avvenimenti del GP del Giappone.
“Parto facendo i complimenti a Max. Complimenti per la vittoria di oggi e per il campionato. Ha guidato in modo eccellente tutta la stagione quindi meriti e complimenti a lui. Per quanto riguarda oggi, la FIA e la penalità, ho poca voglia di commentare. Credo che sia una cosa ormai ridicola e inaccettabile. La scorsa gara ci hanno impiegato un numero di giri infinito per decidere una cosa che oggi hanno deciso in pochi secondi. Secondo noi ha poco senso, non c’è stato nessun vantaggio guadagnato da parte di Charles. Davanti era e davanti è rimasto. Quando abbiamo visto la nota per unfair advantage eravamo tranquilli che non sarebbe successo niente. Come la partenza di oggi, partenza dietro safety car in condizioni forse critiche, la gru in pista, tutte cose che fanno sperare in un cambiamento”. – Mattia Binotto
“Ne parleremo nelle sedi opportune, quindi non voglio stare qui a commentare troppo. Inaccettabile, è inaccettabile vedere come è stata presa la decisione di oggi di fronte nemmeno ad un vantaggio guadagnato. Non c’è stata nemmeno l’occasione di ascoltare i due piloti mentre la volta scorsa l’hanno fatto. Due infrazioni identiche, due penalità diverse. Sulla prima un “povero” Perez che non riesce a seguire la safety car. Ne dobbiamo prendere atto e dobbiamo capire come migliorare questa situazione perché non va bene”.
Binotto sull’incidente di Sainz nel GP del Giappone
Non sono mancate le polemiche a Suzuka, anche legate all’incidente di Carlos Sainz nel primo giro e in particolare a ciò che è successo dopo. Per spostare la vettura infatti, un trattore è entrato in pista in condizioni di scarsa visibilità con dei piloti che dovevano riaccodarsi al gruppo, generando non poche tensioni in una situazione fin troppo simile all’incidente di Jules Bianchi nel 2014. Pericolosissime sì le manovre, ma anche l’incidente in sé, con delle condizioni tali, avrebbe potuto generare conseguenze disastrose. Secondo Mattia Binotto, la colpa è da imputarsi nuovamente alla FIA, e alla decisione che questa ha preso nel voler far partire il GP del Giappone dalla griglia.
“Ho parlato con Carlos, era sorpreso dal livello di grip che non c’era, dalla poca visibilità. La macchina l’ha persa senza nessun preavviso in condizioni che erano difficili. La situazione è stata sfortunata ma anche fortunata perché avrebbe potuto rimbalzare in pista con gli altri piloti che dietro non stanno rallentando e non vedono. Situazioni molto critiche e non sicure. La cosa migliore sarebbe stata forse partire dietro una safety car, dopo valutazione anche dei piloti stessi com’è stato nella ripartenza”. – Mattia Binotto
“Per quanto riguarda la ripartenza lo vedremo con calma, ma pensiamo che l’ipotesi giusta sia di aver spinto troppo all’inizio e non aver gestito adeguatamente le gomme. Charles stesso in radio commentava di non riuscire a far girare la macchina. Nel giro secco ma anche oggi sul bagnato la macchina è andata comunque bene, sta dimostrando di essere competitiva e di potersi giocare la pole e anche una potenziale vittoria. Oggi Max è stato più bravo nella gestione gomme, ma penso che torniamo con la convinzione di aver capito quali fossero i problemi di Spa e di averli raddrizzati. Ora mancano quattro gare in cui cercheremo di raggiungere quel risultato che ormai da troppo non stiamo ottenendo”. – Mattia Binotto
Ascolta Paddock GP
Nell’ultima puntata di Paddock GP Raffaello Caruso, Chiara Zambelli e Gabriele Bassi hanno commentato il GP di Singapore assieme al giornalista Stefano Ravaglia e all’autore Emiliano Tozzi.
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