Max Verstappen trionfa nel GP del Messico, gara numero venti del mondiale di F1 2022; è la quattordicesima vittoria stagionale che lo rende l’unico nella storia della F1 ad aver raggiunto questo risultato. Sul podio, alle spalle del due volte campione del mondo, salgono anche Lewis Hamilton e Sergio Perez. Molto faticosa la gara per la Ferrari, con Sainz e Leclerc che terminano il GP rispettivamente al quinto e sesto posto. Magia di Ricciardo che, nonostante la penalità, riesce a tenere la settima posizione.
LEGGI: “Le parole di Binotto dopo la difficile qualifica in casa Ferrari”
Gara F1 GP Messico: Verstappen comanda, Hamilton non molla
La ventesima gara della stagione è pronta ad andare in scena con Max Verstappen che parte dalla pole position; il pilota olandese, dopo la conquista del secondo titolo, correrà per la quattordicesima vittoria stagionale, risultato che lo renderebbe l’unico nella storia ad aver raggiunto tale risultato. Alle spalle dell’olandese le Mercedes di Russell e Hamilton, pronte alla battaglia per la prima vittoria di questo 2022. Centesimo GP per Leclerc, settimo dopo una qualifica deludente per entrambe le Ferrari; Sainz, poco meglio del monegasco, parte infatti dalla quinta posizione.
I semafori spenti danno il via alla gara di casa del Checo Perez. Buono spunto per Verstappen e per Hamilton che prende la scia dell’olandese, prima di ritrovarsi Russell in mezzo. È lotta tra i due Mercedes, con il sette volte iridato che passa il compagno; il pilota inglese subisce anche il sorpasso di Perez. Bene anche il via per Leclerc che subito passa Bottas e ingaggia una lotta con Sainz, senza riuscire a passarlo. Norris perde due posizioni, così come il finlandese dell’Alfa Romeo, mentre Alonso ne guadagna due. Buono spunto anche per i due piloti AlphaTauri e i due Aston Martin.
Dopo 7 giri Verstappen comanda la gara, davanti a Hamilton, Perez, Russell e Sainz a chiudere i primi cinque; Zhou si difende bene da Ricciardo, mentre Vettel si avvicina ai due piloti. Fatica la Ferrari che paga quasi nove decimi dalla Mercedes, con Sainz staccato da Russell di più di quattro secondi. Bottas cerca di passare Alonso per la settima posizione, ma la Alpine sul rettilineo sembra imprendibile. Bloccaggio per Gasly nell’attacco a Stroll; il pilota francese passa, ma accompagna fuori dalla pista la Aston Martin numero 18. Gasly viene infatti penalizzato di 5 secondi. Hamilton intanto segna il giro veloce, ma guadagna poco sulla RB18 di Verstappen.
Pit stop lenti sia per Red Bull che per Ferrari
Al giro 18 il primo a entrare ai box è Stroll che monta la gomma rossa. Qualche giro dopo Verstappen inizia a lamentare un po’ di sottosterzo, ma la corsa del campione del mondo continua; alle sue spalle Hamilton resta a due secondi. Al giro 23 Perez viene chiamato ai box per montare gomma gialle; il pit stop per il messicano è però lento a causa di un problema con la posteriore sinistra. Due giri dopo è il turno del campione del mondo che rientra ai box, monta gomma gialla e rientra terzo; Hamilton diventa leader del GP del Messico. Perez intanto si avvicina a Leclerc per la quinta posizione; il messicano riesce a passare una Ferrari molto in difficoltà.
Verstappen nel frattempo si lamenta di un cambio poco funzionante, mentre Hamilton parla di un motore poco lineare. Al giro 29 rientra Leclerc per montare la gomma gialla; il monegasco rientra dodicesimo, alle spalle di Ricciardo. Box anche per Hamilton che monta le hard e per Sainz che deve fare i conti con un pit stop lungo. Al giro 31, Russell è in testa alla gara, senza pit stop, poi Verstappen, Hamilton, Perez e Alonso. Leclerc intanto passa la McLaren di Ricciardo, mentre Norris entra ai box lasciando strada libera a Sainz.
Verstappen fa quattordici
Perez recupera molto sul sette volte iridato, portandosi a meno di due secondi dalla W13. Al giro 34 anche Russell viene chiamato ai box per montare la gomma bianca; l’inglese rientra in pista quarto, alle spalle di Perez. Al giro 37 il messicano della Red Bull si mette sotto al secondo dalla Mercedes di Hamilton, ma l’inglese riesce a togliersi in fretta dal DRS. Sainz nel frattempo passa Bottas mettendosi in sesta posizione, alle spalle di un Alonso che ancora non ha effettuato il pit stop. Dopo 39 giri con gomma rossa arriva invece il pit stop per Vettel. Bottas intanto rientra ai box per tornare in pista al decimo post, Sainz passa Alonso e Hamilton sembra faticare molto rispetto alle due Red Bull.
Alonso si ferma e rientra ottavo, mentre Ocon attacca e passa Bottas per la decima posizione. Zhou, ancora senza pit stop, viene raggiunto sia dal francese della Alpine che dal compagno di squadra; entrambi passano il pilota cinese, mentre Ricciardo si ferma a montare le gomme soft. Sainz e Leclerc, rispettivamente in quinta e sesta posizione, aumentano leggermente il ritmo, ma il quarto posto di Russell è a 24 secondi. Perez prova a riavvicinarsi a Hamilton, mentre Verstappen continua la sua corsa con un buon vantaggio sul rivale della Mercedes.
Contatto tra Tsunoda e Ricciardo al giro 51, in lotta per l’undicesima posizione che l’australiano si prende. Il pilota giapponese rientra ai box e per lui arriva il ritiro. Per Ricciardo arriva una penalità di 10 secondi, mentre Gasly passa Vettel, che deve difendersi anche da Zhou. Ricciardo nel frattempo passa sia il compagno che Bottas per mettersi nono; poco dopo l’australiano passa anche Ocon. Al 65 giro arriva il ritiro per Alonso per problemi al motore; VSC in Messico. Russell al penultimo giro si ferma per provare il giro veloce. Bandiera a scacchi sul GP del Messico, Max Verstappen vince la quattordicesima gara della stagione; secondo Hamilton, terzo Perez.
Gara F1 GP Messico: la classifica
| POSIZIONE | PILOTA | TEAM | TEMPO | PUNTI |
| 1 | M. Verstappen | Red Bull | 1:38:36.729 | 25 |
| 2 | L. Hamilton | Mercedes | +15.186 | 18 |
| 3 | S. Perez | Red Bull | +18.097 | 15 |
| 4 | G. Russell | Mercedes | +49.431 | 13 |
| 5 | C. Sainz | Ferrari | +58.123 | 10 |
| 6 | C. Leclerc | Ferrari | +68.774 | 8 |
| 7 | D. Ricciardo | McLaren | +1 giro | 6 |
| 8 | E. Ocon | Alpine | +1 giro | 4 |
| 9 | L. Norris | McLaren | +1 giro | 2 |
| 10 | V. Bottas | Alfa Romeo | +1 giro | 1 |
| 11 | P. Gasly | AlphaTauri | +1 giro | 0 |
| 12 | A. Albon | Williams | +1 giro | 0 |
| 13 | G. Zhou | Alfa Romeo | +1 giro | 0 |
| 14 | S. Vettel | Aston Martin | +1 giro | 0 |
| 15 | L. Stroll | Aston Martin | +1 giro | 0 |
| 16 | M. Schumacher | Haas | +1 giro | 0 |
| 17 | K. Magnussen | Haas | +1 giro | 0 |
| 18 | N. Latifi | Williams | +2 giri | 0 |
| 19 | F. Alonso | Alpine | DNF | 0 |
| 20 | Y. Tsunoda | AlphaTauri | DNF | 0 |
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🐦 Twitter, per avere notizie flash sul mondo del motorsport.
🎮 Twitch, streaming sulle cronache live delle gare e sul mondo videoludico del motorsport.
About Post Author
