L’approvazione dei regolamenti inerenti ai nuovi motori che debutteranno in F1 nel 2026 ha dato il via ad alcuni possibili nuovi ingressi. In particolare, Audi e Porsche avevano da tempo manifestato la volontà di entrare nel Circus, con la casa dei quattro cerchi che ha poi preceduto la concorrenza nell’annunciare la propria presenza dal 2026. A seguito del comunicato ne è giunto anche un secondo riguardante la separazione tra Sauber e Alfa Romeo, quest’ultima pronta a guardarsi introno con gli occhi puntati anche sulla Haas.
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Alfa Romeo potrebbe legarsi alla Haas?
La strada che la F1 ha deciso di intraprendere porterà il Circus verso una nuova era, più sostenibile e forse più appetibile per i nuovi possibili Costruttori. Le regole sulle nuove power unit che debutteranno nel 2026 approvate ad agosto hanno infatti già portato i primi frutti. La prima novità è arrivata da Audi che ha ufficializzato il proprio ingresso nel Circus in occasione del GP del Belgio. Più difficoltosa invece la strada per Porsche che non ha trovato un accordo con Red Bull, vedendosi quindi costretta a cercare un’altra direzione. Nessun interesse invece per BMW, la quale al momento ha comunicato di essere focalizzata sul progetto LMDh in IMSA e WEC.
L’annuncio fatto da Audi in Belgio ha poi visto un conseguente annuncio, ovvero quello della fine della partnership, al termine della stagione 2023, tra Alfa Romeo e Sauber. Quest’ultima potrebbe infatti legarsi proprio ad Audi in vista del 2026. Alfa Romeo, dal 2024, sarà dunque sola, ma la Casa del Biscione è pronta ad annuncio che pare essere proiettato al futuro. Gli occhi sembrano infatti puntati su un altro team di F1, ovvero la Haas. Jean-Philippe Imparato, CEO di Alfa Romeo, ha infatti confermato la volontà di voler rimanere legati a Ferrari, come riportato da Grandpx.news; una strada che potrebbe anche portare ad un legame tra i due clienti di Maranello.
“Nulla è stato ancora definito per il 2024. Siamo pronti a studiare tutte le varie opzioni, ma per il momento vogliamo rimanere molto concentrati sul 2022. L’unica cosa che è assolutamente certa è che, se saremo in F1, non avremo mai motori diversi da quello Ferrari”. – Jean-Philippe Imparato
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