Il team Monster Energy Yamaha ha tolto i veli alle nuove M1. Franco Morbidelli e Fabio Quartararo sono ora pronti a scendere in pista per i primi test ufficiali. L’obiettivo è quello di bissare il campionato piloti vinto lo scorso anno dal francese, cercando però di conquistare anche il titolo costruttori e quello dei team. Sarà riuscita la casa di Iwata a progettare un motore in grado almeno di ridurre il gap dalle altre concorrenti?
Monster Energy Yamaha, questa volta non si può sbagliare il motore
Dopo Gresini, WithU Yamaha, KTM e Pramac Racing; oggi è stato il turno della Yamaha ufficiale. Il team ufficiale ha preso parte allo shakedown degli scorsi giorni (scopri qui i risultati) affidandosi soprattutto ai suoi due collaudatori giapponesi. Cal Crutchlow ha girato solamente nell’ultima giornata, rallentato però da problemi di stomaco. L’inglese sicuramente tornerà in pista per i test ufficiali insieme a Morbidelli e Quartararo, anche perché le prove saranno cruciali.
Nel corso dello shakedown non si sono viste novità ad occhio nudo (segnale non molto incoraggiante). C’era solo la certezza che la M1 fosse equipaggiata con un nuovo motore. Questo andrà testato dai piloti ufficiali, con la speranza di vedere anche qualche novità aerodinamica. Se le attese non verrano rispettate, le conseguenze potrebbero intaccare sia il mercato (voci di Quartararo lontano da Yamaha per il 2023) che il campionato stesso ancor prima di iniziare. Insomma, la politica Yamaha dei piccoli passi sembra proprio non essere più proficua in questa MotoGP.
Le dichiarazioni di Franco Morbidelli e Fabio Quartararo
Ecco le parole dei due piloti pronunciate nel corso della presentazione ufficiale Yamaha:
Sarà importante essere veloci ed essere in grado di correre per le prime posizioni e magari lottare per qualcosa di importante alla fine dell’anno. Questo è l’obiettivo principale. Quando penso alla moto e quando penso alla Yamaha, la prima cosa che mi viene in mente è la ‘gentilezza’. Davvero bello, dolce e liscio. Mi piace molto questa cosa della Yamaha
Franco Morbidelli, pilota Monster Energy Yamaha MotoGP
Non ho mai smesso di allenarmi. Non ho mai avuto davvero una pausa di più di tre giorni, quindi mi sono sempre allenato molto. La mia motivazione è cercare di ottenere lo stesso risultato per il 2022. Il 2021 mi aiuta molto a credere ancora di più in me stesso. Negli ultimi due anni la moto è cambiata molto, in termini di tecnologia intendo. Abbiamo molte più cose, molti pulsanti. Voglio dire che ora è più simile a un razzo che ad una moto.
Fabio Quartararo, pilota Monster Energy Yamaha MotoGP
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