Jorge Lorenzo Yamaha
Jorge Lorenzo si congratula con Yamaha e Fabio Quartararo per il titolo vinto e commenta l'occasione persa da Ducati con Bagnaia

Nella lunga intervista rilasciato a Motosprint, Jorge Lorenzo ha commentato il titolo vinto da Yamaha nel 2021 con Fabio Quartararo. La vittoria del campionato mancava alla casa di Iwata dal 2015, proprio per mano del maiorchino. Per il cinque volte campione del mondo anche un’occasione persa da Ducati.

Le parole di Lorenzo sul titolo Yamaha

Mancava dal 2015, il tanto discusso titolo vinto da Jorge Lorenzo. La casa di Iwata ha dovuto raccogliere soltanto le briciole fino al 2021, quando con Fabio Quartararo ha conquistato il campionato del mondo MotoGP.

A commentare la vittoria della casa dei tre diapason Jorge Lorenzo, che nell’intervista a Motosprint si è congratulato per la vittoria di Fabio Quartararo, sei anni dopo il suo ultimo trionfo iridato.

Sì, era ora. Ci sono stati tanti anni dominati da Marc Marquez, poi nel 2020 ha vinto Joan Mir ma era stato un campionato un po’ strano, anche per l’infortunio patito da Marc. E poi c’erano stati tanti vincitori senza un dominatore chiaro. È stato difficile per la Yamaha consolidarsi al top, ma quest’anno ha trovato un pilota che si adatta molto bene allo stile che richiede la M1. Un pilota molto veloce e molto esplosivo come Fabio. La M1 continua a essere una moto molto completa e polivalente, anche se probabilmente non è stata sviluppata tanto come è riuscita a fare la Ducati con la Desmosedici negli ultimi cinque o sei anni. Finalmente sono riusciti a vincere, dopo così tanto tempo, se lo meritano, sia la Yamaha che Fabio.

Ducati, occasione persa

Per il maiorchino, Ducati era la favorita per il mondiale 2021. Lorenzo ha sottolineato come la casa italiana potesse avere il pacchetto vincente, considerando un Marquez non a pieno regime. Quest’anno a Borgo Panigale si dovrà fare lo step decisivo per portare uno dei suoi talentuosi piloti alla conquista del campionato del mondo.

Si era già visto durante il precampionato che la Ducati era la moto più forte. Quindi era finalmente pronta per vincere il Mondiale. Con l’infortunio di Marquez sarebbe stato più facile, perché con Marc sempre al 100% è difficile per tutti, ma per alcuni motivi, tra cui la poca costanza dei due piloti ufficiali, non l’hanno sfruttata.

Jorge Lorenzo non ha mai nascosto il suo “amore professionale” per Gigi Dall’Igna. L’ingegnere che ha rivoluzionato la Desmosedici dal 2015 ad oggi, è stato anche capo del progetto Aprilia quando un giovane Lorenzo vinceva il suo primo mondiale. Un rapporto che ha portato il maiorchino a sposare la causa Ducati dopo l’addio a Yamaha nel 2016, con un addio prematuro che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi.

Jorge Lorenzo Yamaha
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi in Giappone – Photo Credit: MotoGP.com

Hanno saputo creare un’occasione grazie alla competitività della moto e dei piloti, soprattutto Pecco Bagnaia. Sembra che abbiano compiuto un ulteriore passo in avanti, per questo vedo il Mondiale 2022 molto rosso. Avranno la migliore opportunità per vincere il titolo, e interrompere il digiuno iniziato dopo il trionfo di Casey Stoner. Sono stato un pilota Ducati per due anni e sono molto contento per questo, soprattutto per Gigi (Dall’Igna) che è riuscito a costruire una moto iper competitiva, sicuramente la migliore in griglia attualmente. Gigi è una persona molto testarda e dopo essere riuscito a realizzare la moto più completa in 125, 250 e Superbike, ora c’è riuscito anche in MotoGP. Rivolgo i miei complimenti a lui e a Ducati.

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Simone Massari

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