Il 2021 non sarà facilmente dimenticato dalla divisione Yamaha Racing. La casa giapponese è riuscita a mettere in piedi una stagione spettacolare, conquistando titoli in vari campionati sia nazionali che mondiali. Su tutti a spiccare è sicuramente il titolo MotoGP vinto da Fabio Quartararo, seguito a ruota da quello ottenuto ieri grazie a Toprak Razgatlioglu. Queste non sono che le punte di diamante di una stagione forse irripetibile, condita da tanti altri successi. Scopriamo dove Yamaha ha dettato legge in questo 2021.
Yamaha Racing regina delle derivate di serie, ma il titolo MotoGP sovrasta tutti
Yamaha si conferma mattatrice indiscussa delle derivate di serie. Con il giapponese Katsuyuki Nakasuga è riuscita a conquistare l’All Road Japanese Championship. Egli si è imposto nella categoria JSB1000, portando a dieci i suoi successi nella categoria. Dal Giappone all’America, dove nel MotoAmerica vince Jake Gagne in sella alla R1M. Yamaha porta così a quattro le sue affermazioni consecutive nel campionato americano. Il pilota della Yamaha ha letteralmente surclassato la concorrenza, vincendo ben 16 gare consecutive. Dopo Giappone e America, anche la Gran Bretagna diviene terreno di caccia Yamaha. In sella alla R1 del team McAMS, Tarran Mackenzie riporta il titolo ad Iwata dopo il 2015, quando a vincere fu Joshua Brookes all’interno del team Milwaukee. Anche in suolo italiano arriva una piccola conquista. Nella categoria SuperSport300 del CIV, Matteo Vannucci si è portato a casa il titolo in sella alla R3 dello Junior Team AG Yamaha Pata.
Ai tre titoli nazionali si aggiungono tre titoli mondiali. Sempre nelle derivate di serie, con la R6 del Ten Kate Racing, Dominique Aegerter tiene viva la striscia di 5 titoli consecutivi nella categoria SuperSport. Ed ecco che si arriva ai titoli più prestigiosi. Nel WSBK, Toprak Razgatlioglu riesce ad interrompere l’impero di Jonathan Rea e della Kawasaki durato per ben 6 stagioni. Il turco, in sella alla Yamaha R1, porta a casa il secondo titolo mondiale per Yamaha dopo quello conquistato nel 2009 con Ben Spies. E per concludere, la corona in MotoGP passa a Fabio Quartararo. Con la M1, il francese diventa il primo transalpino campione della MotoGP e riporta ad Iwata il titolo dopo Jorge Lorenzo, datato 2015. Se ad essi si aggiunge anche il titolo del campionato motocross (categoria MX2) con Maxime Renaux, possiamo definitivamente dire che l’anno della Yamaha è da incorniciare negli annali del Motorsport.
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