Razgatlioglu dominio Rea
Ieri Toprak Razgatlioglu si è laureato campione del mondo WorldSBK 2021, mettendo la parola fine al dominio Rea-Kawasaki iniziato nel 2015.

Nella giornata di ieri Toprak Razgatlioglu si è laureato campione del mondo WorldSBK 2021, mettendo la parola fine al dominio del binomio Jonathan Rea-Kawasaki nel mondiale delle derivate di serie, iniziato e mai interrotto dal 2015. Ripercorriamo e soprattutto spieghiamo dove, come e quando il pilota turco di Yamaha Pata ha vinto quest’anno il titolo.

L’addio di Razgatlioglu da Kawasaki con molto veleno

Il primo punto su cui soffermarci è: dove correva il pilota turco prima di approdare nel team ufficiale di Yamaha nel WorldSBK? Razgatlioglu ha iniziato la sua carriera nei campionati nazionali turchi e tedeschi, per poi correre nella Red Bull Rookies Cup nel 2013 e 2014, dove ha ottenuto la sua prima vittoria. Dopodiché ha debuttato con la Kawasaki del team Puccetti nelle derivate di serie, gareggiando nella Superstock 600 (dove nel 2015 ha vinto il titolo europeo) e nella Superstock 1000.

Rea dominio Razgatlioglu
Già nel 2019, Toprak Razgatlioglu fu protagonista di tante battaglie contro Jonathan Rea – Photo Credit: WorldSBK.com

Nel 2018 con la Kawasaki indipendente del medesimo team debutta nel WorldSBK e mostra subito le sue grandi qualità, tant’è che il team ufficiale ha intenzione di ingaggiarlo per il 2020 come compagno di squadra di Rea. La storia cambia però bruscamente nella 8 ore di Suzuka. Durante la prestigiosa gara di durata, Razgatlioglu viene relegato a ruolo di riserva senza nemmeno effettuare uno stint perché Kawasaki imposta la strategia su i due piloti ufficiali dell’epoca Rea e Haslam. Uno sgarbo che mandò su tutte le furie sia Razgatlioglu che il suo manager e coach Kenan Sofuoglu e poche settimane arrivò il famoso annuncio del suo approdo in Yamaha.

L’approdo in Yamaha di Razgatlioglu

Questa decisione però non fu presa d’istinto, ma con buone motivazioni da entrambe le parti. Il pilota turco voleva dimostrare il suo potenziale in una squadra ufficiale e la scuderia di Iwata aveva bisogno di un pilota in grado di poter lottare per il titolo. Il 2020 è stata una stagione condizionata dalla pandemia e la Yamaha, alla ripresa del campionato, non era riuscita ad offrire al pilota turco una moto competitiva, tranne ad Estoril. Razgatlioglu, in quell’occasione, mise tutti in difficoltà, Rea compreso, e vinse Gara1 e Superpole Race con ampio vantaggio.

Razgatlioglu Rea dominio
La rivalità sportiva tra Razgatlioglu e Rea è senza esclusione di colpi, ma al di fuori della pista i due piloti si rispettano – Photo Credit: WorldSBK.com

Arriviamo al 2021 dove Razgatlioglu inizia la stagione con molti podi, zero successi e voci di mercato che lo vedono vicino alla MotoGP. Il punto di svolta arriva nella prima parte dell’estate quando Razgatlioglu vince Gara2 a Misano con alte temperature, storicamente nemiche alla Yamaha e soprattutto nel Regno Unito dove, viene confermato nel team ufficiale della scuderia di Iwata del WorldSBK, vince due gare e passa in testa al campionato, approfittando della caduta di Rea nel suo round di casa.

Il progetto su misura di Yamaha per Razgatlioglu che ha messo fine al dominio di Rea nel WorldSBK

Nella seconda parte di stagione Razgatlioglu mette psicologicamente in difficoltà Rea, portando il sei campione del mondo WSBK a perdere duelli corpo a corpo e a commettere molti errori. A questa fase del campionato si aggiunge il grande sviluppo tecnico di Yamaha, mentre Kawasaki (condizionata anche dall’evidente inferiorità prestazionale del motore), non riesce a stare al passo e questo è anche uno dei motivi per cui la scuderia di Minato ha perso nettamente anche nella lotta al titolo costruttori. La situazione si fa ad alta tensione in Francia con la penalità di Razgatlioglu per track limits nella Superpole Race e poi in Portogallo, dove il turco festeggia la vittoria di Gara1 rispondendo a quelle critiche, pulendo la linea verde che delimita i limiti della pista con lo spazzolone.

Toprak Razgatlioglu
Toprak Razgatlioglu diventa il primo pilota turco a vincere il titolo nel WorldSBK – Photo Credit: WorldSBK.com

Rea risponde il giorno dopo con un burnout in quella zona, ma è evidente che Razgatlioglu guida perfettamente e senza sbavature una Yamaha perfetta e costruita su misura, com’era la Kawasaki del pilota nord irlandese dal 2015 al 2020. L’Argentina conferma la sentenza della seconda parte di stagione ed in Indonesia si celebra la meritata vittoria del titolo WorldSBK 2021 da parte di Razgatlioglu che mette fine al dominio di Rea. Nel 2022 la sfida tra i due ci sarà nuovamente, con Rea che tornerà ad avere il 65 come numero di gara, mentre Razgatlioglu dovrà scegliere tra l’1 o il 54. Nuovi duelli ci attendono, magari con qualche nuovo pilota che si inserirà o prevalerà su loro due.

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Simone Cervelli

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