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Christian Horner soddisfatto del lavoro fatto nelle qualifiche del GP degli Stati Uniti, soprattutto per la ritrovata prestazione di Perez.

Le qualifiche del GP degli Stati Uniti hanno visto Max Verstappen conquistare la pole position davanti a Hamilton e a Perez; una prima pole sfiorata invece per il messicano che, dopo il primo tentativo in Q3, aveva segnato il miglior tempo in pista. Christian Horner, team principal della Red Bull, ha mostrato tutta la sua soddisfazione al termine delle qualifiche del GP degli Stati Uniti; le vetture sono decisamente migliorate dopo il venerdì di libere e con esse anche i piloti, sopratutto il messicano dopo alcune gare in difficoltà.

Qualifiche GP Stati Uniti, Horner: “C’erano le condizioni per la prima pole di Perez”

Una Red Bull che stupisce e punisce. Le prestazioni al COTA sono sempre state buone per il team di Milton Keynes, anche se l’era turbo ibrida vede sempre il dominio della Mercedes. Le vetture messe in pista nelle qualifiche del sabato di Austin hanno però ribaltato quasi a sorpresa la situazione; Verstappen ha infatti chiudo con il miglior tempo, mentre Perez ha piazzato la sua RB16B in terza posizione. Un ottima prospettiva sia a livello Costruttori che come possibili strategie di squadre, visto che Hamilton sarà in mezzo ai due Red Bull e Bottas partirà nono a causa della penalità.

Abbiamo migliorato decisamente la vettura; qui è difficile stare in scia, di conseguenza sarà determinante uscire al comando dalla curva 1. Inoltre, questo fine settimana Checo è decisamente in stato di grazia. Fin dalla prima sessione si è sentito perfettamente a proprio agio con la vettura. Ero convinto che ci fossero tutte le condizioni per far sì che ottenesse la sua prima pole, ma verso la fine delle qualifiche è caduta una leggera pioggia nel terzo settore.

Christian Horner
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Christian Horner – Photo Credit: Red Bull Content Pool

La colla sull’ala di Max? Bisogna essere sempre pronti a qualsiasi evenienza; non so se Max avesse colpito qualcosa che di conseguenza ha generato quella crepa sull’ala posteriore. In ogni caso, può sempre succedere qualsiasi cosa, e quindi dobbiamo essere pronti.

Christian Horner

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Chiara Zambelli

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