GP Stati Uniti Alonso
GP Stati Uniti Alonso critica le regole a suo dire "casuali" dopo che sia lui che Antonio Giovinazzi hanno dovuto cedere posizioni.

GP Stati Uniti Alonso critica la direzione gara e le regole a suo dire “casuali” dopo che sia lui che Antonio Giovinazzi hanno dovuto cedere posizioni durante la loro lotta ad Austin. Dure le parole dello spagnolo durante e dopo la gara.

GP Stati Uniti Alonso e le regole casuali

Il pilota dell’Alpine, Fernando Alonso ha battagliato contro entrambe le Alfa Romeo al Gran Premio degli Stati Uniti di ieri. La prima battaglia è stata contro il finlandese Kimi Räikkönen, in quel caso il pilota dell’Alfa Romeo ha superato lo spagnolo fuori pista alla curva 1 dopo che è stato spinto fuori dalla pista e dove c’è stato anche un piccolo contatto tra i due. I commissari non hanno avuto problemi con l’ingegnere di pista di Alonso, Karel Loos, il quale ha detto al suo pilota che “apparentemente era permesso…”

Diversi giri dopo Alonso ha preso l’altra Alfa Romeo quella dell’italiano Antonio Giovinazzi, anche se questa volta è stato lo spagnolo a prendere vantaggio, alla curva 12, andato largo per mantenere la sua posizione. In questo caso però gli è stato detto di ridare la posizione a Giovinazzi oppure avrebbe affrontato una penalità di cinque secondi. Alonso gli ridà la posizione e dopo un paio di giri ritorna all’attacco ma questa volta è stato Giovinazzi ad uscire di pista. Anche a lui è stato detto di ridare il posto ad Alonso. Il pilota spagnolo non è rimasto impressionato da come si è svolto tutto.

Le dichiarazioni di Fernando Alonso

Le regole sono un po’ “casuali”. Oggi il pubblico ha visto uno spettacolo che non si meritavano. Ovviamente è una loro decisione quindi dobbiamo accettarla. Credo che ci sia stato lo stesso incidente al primo giro con Lando Norris, alla curva 12. Ha frenato all’interno, ha superato Sainz, Sainz è uscito di pista, ha ripreso la posizione e ha dovuto restituire il posto. E poi nell’ultima parte di gara, quando ho superato Giovinazzi per la seconda volta, ho frenato internamente alla curva 12. E di nuovo l’ho costretto ad uscire di pista. Ha riguadagnato la posizione fuori pista e quella volta ha dovuto ridarmi la posizione.

Quindi, in un certo senso, costringi sempre un pilota ad uscire di pista quando freni all’interno: ti impegni a sorpassare. Il pilota all’esterno deve decidere se fare marcia indietro o accelerare e andare fuori pista. È quello che ha fatto Sainz. Giovinazzi l’ha fatto, l’ho fatto. E dobbiamo sicuramente restituire la posizione, perché stai correndo fuori pista. Ma Kimi no. Ecco perché ho detto che non era coerente.

GP Stati Uniti Alonso
Fernando Alonso – Photo Credit: F1OfficialTwitterAccount

Ho perso tipo 10 secondi facendo tutte queste cose, e ovviamente le possibilità di punti erano sparite. Ma voglio dire che non sono troppo arrabbiato per questo perché è solo un punto. E poi abbiamo comunque il cedimento dell’ala posteriore, quindi non ha cambiato la nostra gara, probabilmente. Quindi questo non è un problema. Abbiamo rotto l’ala posteriore, era piegata all’indietro, quindi forse i dossi o altro, è stato molto impegnativo per la vettura oggi.

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Mara Romano

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