La passione per i motori è spesso una cosa tramandata dai genitori ai propri figli, così come tante altre. I cosiddetti figli d’arte riempiono infatti il mondo dello sport, e non solo; anche il motorsport infatti ha visto, vede e vedrà queste generazioni di nomi che riportano al passato. Sull’argomento è stato interpellato Kimi Raikkonen, padre di due figli e attuale pilota Alfa Romeo; il finlandese ha però espresso un pensiero che non sempre si sente, spiegando che per l’età che hanno è ancora molto presto e che da padre li incoraggerà ma non forzerà loro a prendere la sua stessa strada.
Raikkonen sui figli: “Se ci sarà talento lo vedremo, ora si devono godere quello che fanno”
L’ultimo campione del Mondo del Cavallino potrebbe lasciare la F1 alla fine della stagione, momento in cui scadrà il contratto con Alfa Romeo; del futuro di Kimi Raikkonen ancora si sa poco, ma il pilota finlandese non sembra avere fretta di decidere. Come riportato da FormulaPassion.it, al pilota finlandese è stato chiesto un parere su un eventuale futuro dei suoi figli nel motorsport. Il mondo dei motori, come tanti, ha visto passare tanti figli di piloti, come ad esempio Verstappen, Sainz e Schumacher; ma Raikkonen al momento non sembra pensare ad un futuro così lontano.
Robin in F1? Non voglio ancora pensare così avanti. Al momento, guida con entusiasmo un go-kart e ama tutto ciò che ha un motore. A volte passa un intero pomeriggio a fare giri; altre volte meno, perché vuole fare altro. Stessa cosa per mia figlia, che sta iniziando lentamente ad interessarsi a tutto ciò che si muove. Incoraggerò tutto ciò che piace loro, non importa cosa sia, ma non forzerò nulla.
Kimi Raikkonen
Il talento? Non l’ho ancora guardato. Robin ha sei anni, deve prima di tutto godersi quello che fa. Potrebbe essere il calcio o un altro sport, ma penso che fino a quando non avrà 12 anni non si dovrebbe pensare al talento.
Kimi Raikkonen
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