Nella giornata di ieri Peugeot ha mostrato la 9X8, prototipo che per la casa francese dovrebbe battagliare ad armi pari con Toyota nel WEC.

Nella giornata di ieri Peugeot ha mostrato la 9X8, prototipo che nelle intenzioni della casa francese dovrebbe battagliare ad armi pari con Toyota nel WEC. A stupire tutti è stata la veste aerodinamica che il marchio transalpino ha curato nei minimi dettagli, osando anche oltre l’immaginabile. Il progetto Hypercar però non guarda solamente ai giapponesi, ma soprattutto agli avversari che arriveranno nel 2023.

Peugeot Toyota WEC, quando estetica significa prestazione

Il look della 9X8 non passa di certo inosservato, questo è chiaro. Tuttavia l’aspettativa di Peugeot deve essere per forza quella di partecipare al WEC da protagonista. Il direttore tecnico Olivier Jansonnie ha fatto intendere che quanto pensato sia da ricondurre al regolamento meno restrittivo, ma non si innova così tanto solo per pavoneggiarsi. Ovviamente anche l’occhio vuole la sua parte, però alla fine è il cronometro che conta. Proprio in questo senso la casa del Leone sembra voler porre fine al dominio recente della Toyota che, diciamoci la verità, è venuto a dar noia. I giapponesi hanno un grado di competitività eccezionale, reo solamente di non avere avversari in grado di resistergli.

Peugeot Toyota WEC
Le due Toyota GR010 Hybrid, 6 Ore Spa 2021 – Photo Credit: Toyota Gazoo Racing Twitter

Per tentare di mescolare le carte in tavola, occorre l’artiglieria pesante e Peugeot pare saperlo piuttosto bene. A partire dal pacchetto moto-propulsivo, che in linea generale si divide in un motore a combustione da 500 kW e in un powertrain elettrico da 200 kW. Ma dove la potenza massima è pressoché uguale (siamo nell’ordine dei 940 CV), cambia la cilindrata. In tal caso ci troviamo di fronte ad un 3,5 L Toyota e ad un 2,6 L Peugeot: sulla carta il propulsore termico francese punta dunque ad una maggiore efficienza energetica. Si tratta di un fattore di importanza fondamentale nell’endurance, che si collega anche alla veste aerodinamica della 9X8. La parola d’ordine quindi è efficienza: non solo del motore, ma anche della gestione dei flussi d’aria.

Peugeot pronta a colpire tutti, nessuno escluso

Innovando nella tecnica e nei concetti si prova a rompere con il passato, con il presente e con il futuro. Se Toyota è il presente, Porsche e Ferrari sono certamente il domani: due marchi dal fascino e dall’appeal internazionale che però non spaventano Peugeot. Come detto sopra un progetto come quello della 9X8 vuole far uscire allo scoperto i contendenti, ora chiamati al lavoro duro e non al compitino. In questo senso dobbiamo ringraziare la casa francese: il passo compiuto infatti ha già dato una spinta enorme verso l’aumento del prestigio del WEC. Avversari dalla lunga tradizione sportiva portano senza dubbio una maggiore attenzione dei media e dei fan sulla categoria, però se questi partecipano con vero spirito competitivo è ancora meglio.

Il marchio sotto il controllo Stellantis quindi ha fatto del bene a sé, ma anche alla categoria intera. Tuttavia, al di là di questo aspetto, l’obiettivo primario resta vincere. Diventa già tutto più difficile perché Toyota, Ferrari e Porsche metteranno in atto le dovute contromisure, ma intanto Peugeot parte da una posizione di vantaggio. Gli altri dovranno rincorrere il marchio di Sochaux, mentre il Leone blu invece potrà prendersi il tempo necessario per affinare la sua belva. Magari la risposta sarà talmente forte da far traballare la stessa Peugeot, però il coraggio che traspare dalla 9X8 promette bene. Ciò è lampante e chiaro a tutti: se poi la grinta e la determinazione porteranno a dei risultati importanti, i transalpini festeggeranno due volte.

Scopri la classifica piloti e costruttori del WEC 2021

SEGUICI SU:

? Facebook, la nostra pagina ufficiale.
? Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo.
? Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
? YouTube, per gustarti tutti i nostri video.

Giacomo Lago

About Post Author